20 nov 2019

AIS - Utilizzi complementari

Oltre a indicazione dei dati di navigazione delle unita', o utilizzo per segnalare situazioni di uomo a mare, da svariati anni ormai i centri di controllo traffico e gli MRCC indicano dei segnalamenti marittimi proprio tramite AIS.
In sostanza, da terra viene inviato un messaggio AIS che riporta le coordinate di un punto *diverso* rispetto a quello della stazione trasmittente, punto in genere in mezzo al mare.

Ci sono essenzialmente due tipi di messaggi.
1.Messaggio AIS con un segnalamento fisico esistente: c'e' per esempio una boa o una meda -che di per se' non hanno nessuna stazione radio-, e da terra viene inviato un messaggio AIS con le loro coordinate.
Esempio, meda in un passaggio in Bretagna che rende visibile come bersaglio AIS un segnalamento fisico, esistente, in questo caso una cardinale sud.




Con vari beacon AIS (i rombetti), si puo' navigare in modo strumentale/elettronico totale, esercizio che ogni tanto facciamo in barca: navigazione cieca una persona sta dentro senza vedere niente e da' ordini di rotta sulla base dei dati provenienti dalle balises AIS.
Roba molto simile con il radar, solo che qui si ipotizza che il radar non ci sia e si fa con quel che c'e'




Per chiarire: su quelle mede non c'e' nessun trasmittente AIS, il trasmittente e' il centro di controllo costiero che invia messaggi con quelle coordinate, che quindi "appaiono come se trasmessi da li'".

Questo come appare una boa di acque libere fisica, a cui viene in un primo tempo aggiunto un segnale AIS



Da questi segnalementi real/virtuali, qualche Avviso ai Naviganti dopo...



L'Avviso dice "sostituire l'indicazione di Boa con V-AIS", la boa fisica e' rimossa e rimane soltanto il segnale AIS che ne identifica la posizione





Per riconoscerle, e soprattutto per verificare che il proprio terminale AIS eventualmente installato a bordo le consideri, tali messaggi sono inviati con un MMSI del tipo
99MIDTxxx
99 prime due cifre che identificano una radioboa
MID le tre cifre identificative del Paese (Francia 227, ecc)
T cifra uguale a 1 in caso di segnalamento fisico esistente (esempio meda, vedi prima immagine), T uguale a 6 in caso di segnalemento senza riferimento fisico
xxx sono le ultime tre cifre, una specia di identificativo specifico del segnalamento.

Esempio di un segnalamento del secondo tipo, AIS con MMSI 992276201, (la sesta cifra e' un 6, quindi non ci sono strutture fisiche permanenti)




Se si va a verificare cosa sia...
(Balena morta alla deriva)







25 ott 2019

Parking foto 3
















arrivano



24 mag 2019

Velocita barca e mare mosso

Un articoletto che riprende le linee di un documento dell'IMO sulla navigazione con mare (molto) formato



http://www.bretagnavela.com/app/download/5813981895/Moto+ondoso+e+velocita+-+BretagnaVela.pdf


19 mag 2019

Parking foto 2

























































11 mag 2019

Ombelicali, tethers, longes (2)

Segue dal messaggio precedente.


Ombelicale a gamba unica, regolabile. Da un lato il moschettone Tango Kong, dall'altro la piastrina Slyde sempre Kong che permette di regolarne la lunghezza, con un moschettone a sgancio rapido.
Una cima da 10 ha troppissimo attrito, una da 8 poco, ho preso una corda da arrampicata diametro 9 (inesistente in nautica) e va benissimo.
Foto esteso:


e accorciato. Ancora non ho tagliato la cima perché devo prendere le misure esatte in barca.




Lo stesso tipo di sistema può essere usato per degli ancoraggi fissi, per esempio fissato intorno all'albero, uno arriva e si aggancia al moschettone a sgancio rapido con il proprio imbrago, si stabilizza lì senza doversi sganciare dall'ombelicale primario (che rimane sempre sulla jackline).
Le volte della cima "simulano" la presenza dell'albero.
Stesso sistema possibile anche in zona timoniere, con un golfare nel pagliolo e un ombelicale fisso a lunghezza variabile come questo (ce l'ho sul Branca).




8 mag 2019

Ombelicali, tethers, longes (1)

Un po' di evoluzione nell'elemento cordaceo che collega la cintura di sicurezza alla barca.

Questo avrà trenta anni, abbastanza comune all'epoca sia con la cima che con la fettuccia. Essenzialmente difetti: due gambe di lunghezza uguale, ma soprattutto i moschettoni utilizzati se appoggiati a golfari (o fra di loro) si aprono e sganciano con molta facilità. Ulteriore difetto, i moschettoni sono tutti uguali: nel buio o comunque se uno non fa molta attenzione si rischia di sganciarsi senza accorgersene.






Questo ha una gamba corta e una lunga, permette di scegliere quella più adatta; i moschettoni sono già migliori rispetto ai precedenti ma ancora non autobloccanti.
Lato imbrago, il collegamento è fisso (fettuccia ad anello), oltre che contrario alle specifiche delle OSR Offshore Special Regulations (deve essere sganciabile sotto sforzo), all'uso prolungato è di una scomodità estrema.



Prima realizzazione personale: gambe in fettuccia tubolare, una elastica e una corta. 
Quella elastica mi permette di stare agganciato a un golfare in pozzetto e fare tutto (scotte genoa, scotta randa, pilota, dormire steso sui banchi, ecc.); quella corta con le jacklines che ho in barca rende impossibile cadere fuoribordo. Moschettone a sgancio rapido lato imbrago, due moschettoni come quelli sopra alle estremità delle due gambe.




Evoluzione: due gambe una elastica (dimensionata come sopra) e una corta. Fettuccia di colore diverso che porta moschettoni di colore simile. Moschettone sgancio rapido lato imbrago.



Ulteriore evoluzione, lato moschettone: a riposo, si tende ad agganciare il moschettone non in uso all'anello dell'imbrago --> in caso di bisogno di sgancio rapido, si rimane comunque agganciati alla barca(!). Aggiunto un anello sul moschettone a sgancio rapido, in modo da agganciare lì i moschettoni delle due gambe: se bisogno di sganciarsi, si sgancia tutto d'un botto. Questo l'ho tenuto addosso di continuo tanto tempo (leggi fra l'altro seconda transat in solitario, >20 giorni >23 ore al giorno), esperienza positiva.



Uno svantaggio dei moschettoni di tipo Wichard è la presenza di quell'intaglio nella parte a uncino, dove si incastra il bastoncino nella foto: metti e togli dalle jacklines, si infilano sempre lì :(   (Il moschettone della foto non è Wichard, è un altro tipo di moschettoni relativamente comuni e relativamente scadenti, vedi ultimo report MAIB su tale tipo che con trazione laterale si è aperto come una scatoletta).


Moschettone "Tango" di marca Kong, non ha l'intaglio ed è testato per la trazione laterale. Difett(ucci)o è in lega leggera e abbastanza voluminoso. Probabilmente quanto di meglio ci sia al momento come moschettone finale di gamba.
e




Sperimentazione personale attuale: moschettone Tango Kong, gamba unica in cima, accorciabile/allungabile a piacimento tramite placchetta "Slyde" attaccata al moschettone a sgancio rapido lato imbrago; (foto fatte a casa con quel che avevo sottomano cima trefolata, in uso la cima è una cima normale a treccia). 
La gamba unica richiede una organizzazione di tutto il sistema jacklines &co un po' differente.







Fra un po' le prime constatazioni pratiche.






2 mag 2019

Autogonfiabile + materiale diverso

Qualche lavoretto per l'autogonfiabile.
In barca ce l'ho davanti all'albero, in una sella inox imbullonata; posizione lungi dall'essere ottimale ma dopo esami e riesami delle alternative disponibili risulta il miglior compromesso. 
Può succedere (vedi fra l'altro naufragio del Parsifal) che il tutto venga sradicato dal mare, per cercare di ovviare ho fatto questa rete in due pezzi



al posto del sagolino andrà una bella cima scivolosa ad abbracciare l'albero, basta tagliare e sfilare e il tutto si libera totalmente.

Ho portato la zattera a Brest per la revisione, i tecnici di Viking sono sempre gentilissimi fanno mini stage di descrizione, spiegazione, eccetera; siccome ad ogni revisione mettono tutto nuovo, regalano un sacco di cose, ovviamente non la pirotecnia scaduta.
Questa volta mi hanno mostrato varie cosette, alcune più rare nelle dotazioni di emergenza.

La lista delle cose presenti in ogni zattera, a seconda della categoria



Torcia SOLAS, azionabile con i guanti giganti delle tute stagne



Farmacia Versione SOLAS (vedi sotto)


Clamp per la riparazione di emergenza di buchi, coni zigrinati per i battelli



Sacchettini di acqua e razioni di emergenza, ha tenuto a darmi una razione ancora valida dicendo "deve provare ad assaggiarla" (già fatto anni fa, burp...)


Foglio con le istruzioni, è scritto sopra un gran foglio tipo sacchetto di immondizia. Un po' scarno a dire il vero, Zodiac/Bombard è proprio un libretto, fra l'altro molto interessante

Ancora galleggiante



Farmacia Europa, differente rispetto alla SOLAS, meglio verificare cosa ci sia e eventualmente completare


Copertura termica "scandinava", una specie di sacco gigante bello spesso



Riflettore radar gonfiabile, un pallone di circa 70cm di diametro



Qui un videino fatto dieci anni fa con il materiale del vecchio autogonfiabile
https://sybrancaleone.blogspot.com/2009/06/vid-dotazioni-autogonfiabile.html


https://sybrancaleone.blogspot.com/2009/06/vid-dotazioni-autogonfiabile.html