8 feb 2012

Jet Stream assassino

In questi giorni di gran freddo e gelo, i giornali tutti a parlare di jet stream.
Dev'essere una delle parole di cui fino a ieri nessuno conosceva l'esistenza ma che all'improvviso tutti utilizzano con grande familiarità.
L' "esondazione", poi il "trend", poi lo "spread", oggi il "jet stream".

Una curiosità poco conosciuta.
Il jet stream è stato responsabile delle pochissime (mi sembra addirittura le uniche) morti di cittadini americani sul suolo americano durante la seconda guerra mondiale.
Oooh!

Durante gli anni 20-30-40 i ricercatori giapponesi avevano ipotizzato e poi sempre più caratterizzato l'esistenza di queste correnti atmosferiche molto veloci, situate ad altitudini molto elevate.
Giunge la guerra, si sono detti "se non riusciamo ad arrivare a bombardare fino in US, mandiamoci le bombe da sole".
Hanno quindi cominciato a costruire degli enormi palloni, delle specie di mongolfiere in una fibra tratta dallo stelo dei rovi di more, incollata con una pasta che era buona da mangiare e che gli operai spesso rubavano e portavano a casa. 
Sotto ai palloni attaccavano bombe normali e bombe incendiarie.
I palloni venivano rilasciati in modo da cercare di raggiungere la corrente a getto, una volta li' dentro la corrente a getto nel giro di tre giorni circa gli faceva attraversare tutto il Pacifico e li portava sopra agli Stati Uniti; non so con quale espediente tecnico una volta li' scaricavano le bombe. 
Hanno lanciato varie migliaia di palloni, qualche centinaio sono riusciti ad arrivare sul suolo americano, qualche decina ha causato danni materiali, uno è cascato sopra a una capanna in mezzo alla foresta causando i pochi morti civili.

Poveretti sai che scalogna.



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