29 apr 2020

Heure de PM et phase de la lune

Un petit exercice pour avoir une idée approximative des heures de PM (et BM) dans un jour précis d'un cycle lunaire.

Petit rappel théorique: parmi les différents types de marée existant dans le monde (diurne, mixte, semidiurne, etc), la marée semidiurne est celle dont l'amplitude dépend le plus de la lune, on trouve  que la composante harmonique M2 est particulièrement importante par rapport aux autres composantes.
La côte atlantique Est montre généralement des marées de type semidiurne (sauf exceptions locales).
Selon les endroits, il y a des retards de temps variables entre le moment où la lune passe sur le lieux (passage au méridien local) et le moment de la Pleine Mer PM: on appelle cela établissement du port, lunitidal interval en anglais.
Cette carte du SHOM indique les établissements de port pour la France; on note que par exemple en Bretagne sud il indique environ 3h30m: cela veut dire que s'il y avait seulement la composante lunaire la PM se vérifierait trois heures et demi après le passage de la lune sur le méridien local (environ 4°W), comme il y a beaucoup d'autres composantes harmoniques l'heure exacte de la PM variera par rapport au passage de la lune au méridien d'une quantité variable de quelques dizaines de minutes en plus ou en moins.

Qu'est-ce qu'on fait avec cela?
Il faut connaître l'heure du Passage de la Lune sur le Méridien Local: ceci est obtenu en corrigeant le temps du Passage de la Lune sur le Méridien de Greenwich, selon la longitude locale.
La correction est approximativement égale à +1 heure pour chaque 15° de longitude: ici on est à environ 4°W, donc environ +15min
Pour l'heure du PLMG on pourrait aller regarder les éphémérides, mais bon pour ces exigeances il suffit de se souvenir de ce petit schéma.
Le Passage de la Lune au Méridien de Greenwich est environ à 1200h au moment de la NL Nouvelle Lune, à 1800h au moment du Premier Quartier, à 0000-Minuit pour la Pleine Lune, à 0600 heures pour le Troisième Quartier. Il s'agit bien entendu d'heures UTC.

Exemple
On est le 23 Avril 2020. 
C'est exactement la Nouvelle Lune: le petit tableau donne 1200h UTC pour le PLMG.
Le PLML, le passage de la lune sur le méridien 4W° sera à 1200h + 0015min = 1215h UTC.
Nous sommes en heure d'été, donc il faut rajouter 2h pour l'heure locale -> 1415h, c'est l'heure locale du passage de la lune sur 004°W.
L'établissement du port est de 3h30min: l'heure de la PM sera environ 14h15m + 03h30m = 1745h.
L'heure "officielle" SHOM de la PM au 20 avril 2020 est de 17h59m (j'ai pris Concarneau), on voit qu'on ne pas tombés trop loin.
La Pleine Mer suivante sera environ  12h25m plus tard, donc 1745 + 1225 = 06h10m, les prévisions officielles donnent 0615h pour le 24 avril: pas mal.

Pour la PL, on est le 8.4.2020
Le tableau dit PLMG à 0000 UTC, ce qui est 0200h en temps local, donc PLML 02h15m. On rajoute les 03h30m et on obtient 05h45m. La PM de l'aprèsmidi sera environ à 0545+1225 = 18h10m
Heure officielle de PM du matin 05h39m, PM de l'après midi 18h03m. 
Sensiblement similaire à la Nouvelle Lune.

Il est clair que selon l'endroit précis où l'on se trouve il y aura des décalages en plus ou moins, si on suit un peu l'évolution locale on peut se faire une idée du sens des différences, mais comme règle générale/générique on peut dire que en Bretagne Sud avec la Pleine lune et la Nouvelle lune il y aura une PM le matin tôt et une en fin d'aprèsmidi; ces heures de PM seront retardées chaque jour disons entre 30min et 1h, jusqu'à arriver au Premier ou Troisième quartier de lune quand les PM seront environ à midi/minuit. Puis encore retard quotidien jusqu'à Pleine Lune/Nouvelle Lune avec PM matin tôt et fin aprèsmidi.


23 apr 2020

Carte per OpenCpn con SasPlanet

SasPlanet è un bel programma di gestione di cartografia di ogni tipo, dalle immagini satellitari a basi cartografiche proprietarie di ogni tipo.
A seconda delle versioni, si trovano GE, Bing, Yandex, CMap, Navionics, ecc.
Il programma si può scaricare qui:
è scritto in russo ma il programma è tradotto in inglese.

Una volta lanciato, scegliere sulla sbarra superiore la "Source", per esempio Google Earth, poisizionarsi sulla zona di interesse


Ingrandendo l'immagine, notare nell'angolo in basso a sinistra il livello di zoom, qui 18...


...e qui 19


Scegliere uno o più livelli di zoom che siano significativi per la zona che interessa. NON sceglierne troppi perché la carta risultante diventa enorme e i programmi poi rallentano notevolmente o addirittura non riescono a gestirla.

Passo successivo: "Operations" --> "Selection Manager" e scegliere un modo di selezione della zona. Si possono fare carte rettangolari, oppure anche tutte biscornute, per esempio qui una carta con selezione poligonale.

Definire la zona che interessa, poi clic sul segnetto verde


Questa finestra dovrebbe aprirsi da sola, altrimenti Operations --> Selection Manager --> Last Selection.
Pagina "Download", selezionare i livelli di zoom che interessano nella colonna di destra; poi Start


Di nuovo "Operations" --> Selection Manager --> Last Selection



Questa volta pagina "Export". Nella riga "Save to" indicare il nome che si vuole dare al file, con un indirizzo sul proprio pc.
"Export selection to format" scegliere MBTiles.
Ricliccare nei livelli di zoom di prima (qui sempre 16 e 18).
Start.


Il programma salva il file all'indirizzo indicato. Nel menu di OpenCpn aggiungere la cartella dove si trova il file fra quelle delle carte, poi Ricostruire la Base Dati.
Sempre su OpenCpn, attivare "Accelerated Graphics", è necessario per poter visualizzare i file di tipo MBTiles.


22 apr 2020

Passaggio di una depressione e spettro del mare

L'effetto del passaggio di una depressione sullo spettro previsto dello stato del mare.
Per lo spetro viene presa la posizione della boa oceanografica Brittany, localizzata nel golfo di Biscaglia.

Successione di carte di previsione







Per chi è più abituato ai grib, le immagini corrispondenti:








Ed ecco le previsioni di spettro per la posizione della boa






in arrivo un po' di spiegazioni

8 apr 2020

GRIB: cosa c'è dentro

I file grib sono una delle tecniche più utilizzate per trasmettere dati meteorologici: cosa c'è dentro a questi file?
Esempio di una richiesta molto piccola e basica: file grib del modello GFS per dati di vento e pressione, su una zona di 4 x 3 unità di griglia latitudine/longitudine, per due orizzonti temporali.
Un qualsiasi visualizzatore GRIB (che sia Zygrib, Xygrib, OpenCpn, Sailgrib eccetera) mostra un'immagine di questo tipo, a cui si è abituati.
In questo caso, vento da NW frq 25 e 30 nodi, si intravvedono due isobare.

Andiamo a vedere dentro  il file ricevuto.
Una parte indica la griglia di dati richiesti. In questo caso parametri PRMSL (pressione al livello del mare) e dati del vento U GRD e V GRD (vedi sotto cosa significhi).
La data è quella della corsa del modello.
"Valid" è l'orizzonte previsivo: 0 per la situazione, 18 per la previsione a t+18 ore.





Questi sono i dati di pressione al tempo 0, per ognuno dei 4x3 punti della griglia.



Dati di pressione prevista al tempo +18 (le coordinate sono cambiate perché ho fatto una richiesta "rolling", ma si possono naturalmente richiedere coordinate costanti)


Dati del vento, parametro U GRD



e parametro V GRD:




Le velocità del vento sono espresse in modo differente rispetto alla visualizzazione: si notano dati anche negativi, e con valori assoluti molto diversi dai 25-30 nodi visualizzati; perché?
Una volta che il modello è stato fatto "girare", il post-processing deriva e riporta i dati di velocità del vento sulla base di due componenti ortogonali: una componente cosiddetta zonale per la componente est-ovest, per latitudine, e una componente chiamata meridionale, sull'orientamento nord-sud, per longitudine. Ognuna ha il proprio segno convenzionale.

Il visualizzatore prende le due componenti e ne determina la somma vettoriale, ottenendo un vettore risultante espresso in velocità scalare e direzione in gradi.
Nell'esempio sopra, le due componenti sono attorno a 9 e 11-12 (ricordarsi che il modello produce dati in m/s), lo scalare della somma delle due componenti è sqrt(9^2 + 11^2) circa uguale a 14, sono 14 m/s quindi i circa 28 nodi mostrati dal visualizzatore.

2 apr 2020

AIS hackerato

Sarà la noia da confinamento causa Covid19, qualcuno si è divertito con l'AIS.
Stamattina si vedeva questa immagine

Tutti i "pallini" emessi via radio da un'unità


Una delle posizioni lo indica a Calvi


Messaggi trasmessi via radio, ricevuti dalla stazione MarineTraffic 361, basata a Bastia



Incidente Groix - 3 parte

L'ultimo numero della rivista della SNSM Sauvetage  contiene un articolo sull'incidente avvenuto a Groix qualche mese fa di cui avevo riportato qualche notizia


Senza stare a tradurre tutto, dinamica dell'incidente
1. Barca partita da Lisbona e immediatamente rimasta senza elettricità, decidono di continuare;
2. Tempo brutto in approccio alla costa bretone, timoniere esausto e la barca viene abbattuta una prima volta, poi si raddrizza
3. Difficoltà di governo, si avvicina ai bassifondi dell'isola, la chiglia sbatte violentemente, la barca disalbera. 
4. Viene ribaltata dalle onde una prima volta, poi una seconda.
5. Nessuno cade in acqua ma le due donne dell'equipaggio sono gravemente ferite, una delle due perde i sensi
6. Alle 2047h lo skipper chiama al telefono il CROSS Etel dicendo di essere a sud di Belle Île.
7. Il Cross invia sul luogo una vedetta e l'elicottero della Protezione Civile, che non trovano nessuno
8. L'operatore di telefonia informa il Cross Etel che la comunicazione telefonica è stata instradata dall'antenna di Groix
9. Al tempo stesso il Cross Gris-Nez (l'MRCC che si occupa dei distress via satellite) informa che l'epirb della barca ha inviato una posizione dal sud di Groix.
10. I gendarmi dell'isola di Groix indicano aver visto tre razzi rossi a sud dell'isola.
11. Mobilizzazione dei mezzi di soccorso di Groix, la vedetta SNSM esce e intravvede dei lampi bianchi, l'elicottero arriva e identifica la barca con la visione notturna
12. Riescono a rimorchiarla, l'equipaggio dichiara avere dei feriti. Arrivati a Port Tudy (il porticciolo dell'isola di Groix) si constata il decesso della persona che aveva perso conoscenza per emorragia interna.