ciao Max, eh boh, ho chiesto ai pratici locali e mi hanno detto c'è solo una boa centrale, tutti quanti si legano e "springano" ben bene gli uni agli altri e vengono tese le cime di prua di ogni barca, alla fine sembra funzionare con lo stesso principio dei raggi di una ruota: se soffia un po' (poco) vento le cime di prua delle barche sottovento entrano in tiro, le barche sopravvento si appoggiano su quelle a fianco e tutta la spinta va sempre sulle cime di ormeggio delle barche sottovento. Se poi si alza il vento appena di più mi sa che scappano via tutti ah ah ah Là ci sono stato varie volte ma mi sono sempre messo all'ancora fuori; l'isola è bellissima specie un po' fuori stagione (come dappertutto immagino), se cerchi "hoedic" con google ci sono delle belle foto
Blog nato per tenere al corrente gli amici dei nostri giri in barca, con il tempo poi aggiunte altre cose di mare.
Il "grosso":
1. Impressioni e immagini del primo giro dell'Atlantico 2009-2012 toccando posti relativamente insoliti, 1.5 anni in famiglia e il resto io essenzialmente in solitario. Lorient-Lorient toccando fra l'altro Marocco, Senegal, Gambia, Brasile, Guyane, Suriname e ritorno via Azzorre.
2. Impressioni e immagini del secondo giro dell'Atlantico in famiglia 2016-2017, highlights l'arcipelago Bijagos in Guine' Bissau, di nuovo il Brasile, la giungla in Guyane.
Il resto storie di Atlantico, barche, vela, qualcosa di piu' tecnico ogni tanto.
Beh probabilmente in genere scrivero' io, in realtà siamo in quattro: mia moglie Daphné (non è per far chic l'ortografia è proprio cosi', sic) e le due bambine classe 2004 e 2007: Bora la grande (con gran dolore di mia madre che ancora rimpiange il giorno in cui abbiamo deciso di metterle quel nome) e Tea la piccola.
Dopo tanta barca in Mediterraneo, dal '93 ho cominciato a navigare in Bretagna, Normandia ecc. e il virus atlantico mi ha proprio contaminato. Abbiamo la barca a Lorient, un campo giochi bellissimo, vario e sempre interessante: Houat, Belle Île, Concarneau, i Glénan, le Rias di Benodet, Belon, Port Manech', la baia di Quiberon, il golfo del Morbihan... non si finisce più; c'è sempre vento, natura selvaggia, pilotaggio stimolante... paradiso velico.
Per i soliti motivi blabla comuni a tante altre persone, ora ci è venuta voglia di andare a fare un giro un po' più più lungo.
3 commenti:
Carino e angosciante nello stesso tempo.
Ma come funziona?
Vedo una boa sulla prua, ma a poppa?
ciao Max, eh boh, ho chiesto ai pratici locali e mi hanno detto c'è solo una boa centrale, tutti quanti si legano e "springano" ben bene gli uni agli altri e vengono tese le cime di prua di ogni barca, alla fine sembra funzionare con lo stesso principio dei raggi di una ruota: se soffia un po' (poco) vento le cime di prua delle barche sottovento entrano in tiro, le barche sopravvento si appoggiano su quelle a fianco e tutta la spinta va sempre sulle cime di ormeggio delle barche sottovento.
Se poi si alza il vento appena di più mi sa che scappano via tutti ah ah ah
Là ci sono stato varie volte ma mi sono sempre messo all'ancora fuori; l'isola è bellissima specie un po' fuori stagione (come dappertutto immagino), se cerchi "hoedic" con google ci sono delle belle foto
ciao r
trovato, grazie
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