1 mar 2019

Carte satellitari e navigazione - 1

In navigazione di esplorazione (con carte assenti e/o insufficienti) un ausilio interessante può derivare dalle immagini satellitari. Quando andiamo "fuoripista", siamo sempre grossi consumatori di questo tipo di dati, spesso gli unici a disposizione per la preparazione della navigazione.
Possono fornore informazioni di vario tipo, dalla semplice verifica della precisione delle carte, a dati visivi più recenti, a indicazioni sul tipo di litorale, persino indicazioni di batimetria.
Esempio sulla conformazione della costa, ansa di Toulven, un'ansa del fiume Odet in Bretagna.
Ho messo le carte come copie di schermo, ma possono essere (quasi) tutte georeferenziate e visualizzate in programmi di navigazione come Opencpn, con l'icona della barca lì in mezzo.


Questa la carta SHOM ufficiale a maggior dettaglio disponibile. Si vede l'indicazione di fondo di fango nell'ansa verso sud, e versanti rocciosi in vari segmenti delle rive.


Carta Navionics. Restano le indicazioni di profondità e natura del fondo, mancano quasi tutte le indicazioni sulla natura delle rive, presentate in un indistinto estran (bagnasciuga)


Copertura CMAP




Una immagine satellitare da una prima fonte, si vede il bordo roccioso delle rive, e uno spuntone di roccia giusto prima dell'ansa sud.



Immagine da altra fonte, già più interessante, si intravvede un po' una variazione di fondale nella parte sud dell'ansa sud.

Immagine da un'altra fonte ancora, decisamente più interessante, la conformazione del fondo è molto più dettagliata (scrive st Cadou ma tutti la chiamano Toulven)


Infine un'ultima da ancora un'altra fonte, probabilmente la più utile: batigrafia più interessante, sia per la natura fango roccia che per i gradienti di profondità (là dove l'acqua diventa più profonda più rapidamente)


Da notare anche le carte topografiche, possono aggiungere anche loro una qualche informazione. 


Armati di questo esamino preliminare, si può già sgrossare eliminando molte opzioni e avere un'idea più precisa di come procedere per andare lì dentro. 
Oppure decidere di non andarci :) 

3 commenti:

Ferruccio ha detto...

Una piccola nota: quelle immagini satellitari sono prese in periodi diversi dell'anno e molto probabilmente in anni diversi. In qualche caso questa informazione può essere ricavata, ad esempio con Google Earth.

Branca branca branca ! ha detto...

Ciao Ferruccio,
grazie per il messaggio.
In effetti, uno degli scopi è proprio quello, andare a prendere foto fatte in momenti diversi (altrimenti sarebbero identiche, al netto della risoluzione) per cercare di addizionare e intersecare le informazioni. In particolare, non è detto che la foto più recente sia sempre la più utile: esempio la foto in basso risale al 2014, GE al 2018, Geoportail 2018, eccetera, è una foto fatta durante una campagna di ricognizione aerea specifica per determinare il limite della costa in LAT o comunque basse maree il più possibile sizigiali. Quindi il plus è che mostra meglio il fondale (rispetto per esempio alle foto sopra), il minus che il dato è più anziano rispetto agli altri.

nicola ha detto...

Ciao Rob, considerazioni sempre molto interessanti,

effettivamente la foto in bassa marea in quelle zone è la più utile, secondo te è possibile una stima spannometrica della differenza di altezza fra bassa e alta? così da avere un ragionevole dato da spendere per dire "entro con l'alta" e ho acqua.( ma pensandoci un'idea sullescursione di maree ce la si ha anche in zona poco cartografata!?)

seconda considerazione, a me piacciono le carte classiche, ma fra le navionic e Cm , molto meglio CM..... tu che dici?