16 lug 2021

Protezione impiombature e gambetti tessili

Qualche prova con dei rivestimenti di protezione applicati a impiombature e gambetti tessili. Sono polimeri liquidi che asciugano/catalizzano e lasciano una superficie gommosa elastica e resistente.

Gambetti tessili fatti con una geometria che permette di raggiungere 2.3x il carico di rottura della treccia utilizzata per farli; un gambetto "normale" in genere si rompe a 1.5-1.7x il carico di rottura della treccia. Credit E.Starzinger per questo nuovo modo di farli. 
In genere per avere un gambetto tessile con maggiore resistenza basta prendere una treccia di maggior diametro; questi però li uso per attaccare un tipo di snubber alla catena, quindi devono potersi in filare nello spazio molto limitato di un anello di catena, da cui la necessità di massimizzare il carico di rottura per un diametro finale dato.



Applicazione di un primo tipo di rivestimento a un gambetto tessile, date 4-5 mani

Applicazione a un altro tipo di gambetto (vecchio stile), e a un'impiombatura di uno degli snubber; rivestimento di partenza in una fase più pastosa


Questo a un altro snubber ancora





2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Roberto,

Ho provato a contattarti sul vecchio indirizzo di BretagnaVela ma sembra essere disattivato.

Sono Andrea, ci siamo sentiti un po' di anni fa (2014) per organizzare un corso per me e mio padre che purtroppo non è riuscito ad andare in porto.

Ti scrivo perché vorrei riproporti di fare un corso, se ti occupi ancora di didattica in barca, questa volta solo per me.

Vivo da 3 anni in Francia, a Parigi, e grazie a un cambio di lavoro riesco a ritagliarmi i mesi di ottobre, novembre e dicembre di piena libertà, che vorrei dedicare alla vela. Ho fatto vari corsi al Centro Velico di Caprera, tra cui 2 settimane in cabinato (1 stanziale (first 21) e 1 itinerante (Sunfast 3200) ma la mia esperienza in barca rimane principalmente sulle derive (laser, laser2000, laser vago e un po di RS500).

Il mio obiettivo sarebbe quello di fare una full immersion su un cabinato, potenzialmente due settimane, per sviluppare delle solide basi di navigazione e gestione della barca che mi permettano di navigare in maniera indipendente e sicura (con un piccolo equipaggio.. o eventualmente da solo se le condizioni lo permettono): insomma, una sorta di corso di skipper. In più, vorrei acquisire anche delle solide basi teoriche per l'esame della patente nautica o il permis bateau francese (ancora non so quale prenderò).

In attesa di un cortese riscontro,
Cordialmente,
Andrea Vetrugno

Branca branca branca ! ha detto...

Ciao Andrea,
grazie per il messaggio.
Ho ricevuto una notifica di un tuo email tramite AdV ma il messaggio era vuoto; ho inviato a "gir vais" un messaggio interno AdV oggi pomeriggio.
Mio email principale è miocognome.mionome@gmail.com
grazie a presto
rr