26.12 All'ancora in un bolon a nord del fiume Casamance, di notte si intravvedono razzi di segnalazione in lontananza, con suoni sordi. Toh, accendiamo li VHF ma nulla di particolare.
Visto un razzo di soccorso una volta, non lo si confonde più: non erano fuochi d'artificio.
27.12 Usciamo da Ziguinchor (capoluogo della Casamance), verso il bolon di Ariandaboul. A mezza strada incrociamo una piroga che va in senso opposto dalla quale ci fanno segni di invertire rotta e tornare indietro.
Saranno forse saluti ? Cosa si chiede uno in quei momenti ?
27.12 pomeriggio, RFI Radio France Internationale informa: "Casamance, riaccensione della rivolta, 5 soldati morti in scontri fra ribelli della Casamance e truppe governative".
Approfittando dei legami con un ufficiale dei "renseignements" militari francesi, chiediamo lumi, tutto ufficiale ma in diretta: c'è stato un attacco dei ribelli a Bignona, villaggio dell'interno sulla strada fra Ziguinchor e Dakar". Azione episodica ma sembrano bene armati. E' a qualche decina di km da dove siamo.
Messaggini con mia sorella: "Un centinaio di ribelli fortemente armati hanno cercato di prendere il controllo di Bignona. 7 militari morti, di cui 4 a causa del rovesciamento di un camion (AFP)."
"Qualche mese fa intercettato a Lagos un cargo con armi iraniane a destinazione del Gambia, dirette ai ribelli della Casamance".
Forse un altro container è riuscito a passare.
28.12 Andiamo verso sud, per allontanarci dalla zona: bolon di Cajinolle. Escursione in gommone, tramonto.
Mezz'ora dopo il tramonto, grandi sparatorie, stavolta a qualche centinaia di metri, forse un chilometro, chi sa distinguere a che distanza spara un M16? Un villaggio viene oscurato, ancora spari di mitra.
Si si, erano mitra.
Cavolo, che facciamo ? Benoit è tranquillo (o fa finta), beato lui comunque, io molto meno.
Abbassiamo la luce di fonda fino in coperta, bassa bassa da lontano magari non si vede, ma se passano piroghe a tutta velocità magari non ci vengono proprio a tagliare in due.
Yep, alcune piroghe sono lunghe 15-20m e pesano 10-20tonnellate.
In due secondi mi passa in testa: andare a terra col gommone e lasciare la barca, prendere la barca e scappare dal bolon di notte, se ci attaccano devo mettere le figlie a centro barca con i serbatoi di acciaio sui lati magari sono un po' più protette. Partire direttamente per il Gambia. Tornare a Ziguinchor. Come di fa a scomparire ?
Ma è il Lariam, si sa.
Notte insonne.
29.12 "Risveglio", se cosi' si puo' dire. Di giorno sembra tutto più banalmente normale, le mangrovie sono sempre li'.
Andiamo subito via. L'addetto consolare di Ziguinchor ci ripete al telefono la storia ufficiale "nessun problema a Ziguinchor o Cap Skirring, ma fare molta attenzione altrove". Cosa vuol dire in pratica "fare molta attenzione" nel 99% del resto del territorio ?
Andiamo verso Elinkine, bolon a sud dove c'è un grosso posto militare: sarà meglio ? o i ribelli fortemente armati potrebbero decidere di fare un colpaccio e prendere la base.
Riviene in mente l'offensiva del Tet, siamo quasi a capodanno.
Altro mondo, tutto tranquillo, passiamo due giorni di gran pace, riusciamo persino a fare gli auguri.
Poi a partire verso il Gambia, va.
Nonni non vi preoccupate, le nipotine le teniamo da conto, visto ?
Nessun commento:
Posta un commento