Le signore dei cinque di bordo erano forse convinte che mandando il proprio amato in mare a qualche centinaio/migliaia di miglia da ogni luogo di perdizione frequentato da anime femminili, sarebbero potute restare tranquille.
Nulla di più illusorio.
Dopo i primi giorni, già si intravvedono amori focosi e passionali nascere, erompere, esplodere nel nostro piccolo microcosmo.
Francesco Bar. è stato soggiogato dal fascino di ogni possibile macchinario di bordo, (e dio sa quanti ce ne siano): persona discreta, attenta a tutto, relativamente silenziosa, nonostante un po' di mal di mare nell eprime ore, basta sussurrare "...caricabatteri... ...filtro... ...congelatore..." che con l'occhio brillante di passione scatta subito a coccolarsi i suoi amati, mentre sveglia dolcemente il motore, canta la ninna nanna per mettere a dormire l'inverter, è stato addirittura visto mettere il gomito nel diesel per vedere se fosse a temperatura giusta per motore e generatore. Amore fortissimo, per poter avere il permesso di toccare uno dei suoi protetti dobbiamo trovare ogni sotterfugio: per potersi avvicinare per esempio alla pompa dell'acqua a prua gli si deve dire "c'è forse qualcosa con il generatore" che è a poppa, e approfittare velocissimi dei suoi rari momenti id disattenzione.
Marino ha dichiarato amore eterno alla luna. In questi primi giorni (complice un po' lo stomaco) di giorno è poco visibile, ma appena calata la sera -avrete visto tutti le meravigliose lune piene di questi giorni- ecco che un guizzo rapido si sposta in coperta, è difficilissimo individuarlo da quanto è rapido ma la presenza è tradita dalle bretelle della cerata che svolazzano. Arrivato in pozzetto, nel pieno della notte aggrappa la ruota e per ore e ore ripete "fantastico, fantastico, lasciatemi qui fino a domattina, fantastico, fantastico", con la barca che scivola su un oceano d'argento, le signore capiranno che è un po' come una cenetta in tete a tete con George Clooney.
Francesco Balz. è un seduttore di prima categoria. Riesce ad attrarre a sé immediatamente ogni tipo di dolcetto, granola, biscotto, pizzetta. Stivare in barca le provviste per cinque persone su un mese è immaginabile cosa possa essere (anzi no, non si puo' immaginare), c'è addirittura un mucchio di roba dentro a una cuccetta con un telo antirollio: un pezzo di cioccolata ? zac lui infila il braccio dentro e lo trova; una pizzetta ? alle alici gavone di destra, all'origano gavone di sinistra, nulla gli puo' resistere, conquista immediatamente qualsiasi ghiottoneria. Per qualche motivo, quando poi si chiede "chi ha fame" dice sempre "no grazie".
Ora deov andare a vedere un po' che succede, continuo la prossima, a presto.
4 mag 2015
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3 commenti:
Mentre Marino accarezza la luna, sua moglie ringrazia per le dormite colossali nel più assoluto silenzio senza russate epocali!
Immagino uno che fà l'amore "fai da te" sognando la pompa di sentina...
Fossi la moglie non sarei felicissima,
manda in vacanza un marito e le torna un segaiolo!
Ahahhah Francesco Barb. voglio una foto col gomito nel gasolio ;)
Buon vento a tutti, vi stiamo seguendo passo passo!
Alessandro e Valentina
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