19 ott 2010

Marocco per Mario

Risposta a una domanda fatta da Mario più sotto, m'è venuta troppo lunga passa i 4096 caratteri e non me la prende

Marocco per Mario


A Agadir c'è un bel marina con diverse barche che ci passano l'inverno, il capitano Samir è un giovane estremamente gentile (e penso sia parente di Tahar ben Jelloun), se uno discute un po' per delle permanenze di qualche mese fa di sicuro dei prezzi imbattibili.

Sulla navigazione, qualche elemento.
1. I porti sono pochi, e solo alcuni "ogni tempo", molti possono essere avvicinati solo con bel tempo
2. Un fattore determinante del "bel tempo", oltre ad un vento moderato, è che non ci sia l'onda lunga. Pericolo spesso sottostimato che ha fatto andare a scogli un sacco di barche: c'è magari un bellissimo tempo, ma una depressione in nordatlantico invia l'onda lunga da NW su tutta la costa marocchina, in mare aperto si sente solo la barca andare un po' su e un po' giù, magari bel solicino e venticello fresco, ma sottocosta comincia a frangere in duecento metri, aggiungi un porto con una barra all'ingresso ed è disastro assicurato.

D'estate è relativamente molto più rara, quindi al limite aspetti uno due giorni che passi. Noi abbiamo avuto solo un giorno un'onda lunga di 1m (quindi piccolina piccolina) all'ingresso di Rabat e in venti metri c'erano frangenti di due metri proprio all'ingresso.

3. Vento estivo: una rotta nord è sicuramente fattibile, sottocosta le componenti termiche sono importanti quindi spesso c'è addirittura del SW leggerino.
Abbastanza giorni di calma, abbiamo smotorato diverse volte.

Occhio ai capi (quello di essaouira, cap ghir davanti ad agadir, cap spartel vicino a tangeri, c'è un +2-3 gradi beaufort in men che non si dica).

4. Nebbia si', l'abbiamo avuta diverse volte in navigazione e in porto, quindi c'è da metterla in conto.
C'è tanto traffico, sia pescherecci grossi che barchette da pesca, si sta tesi col radar, figuriamoci senza..  I pescherecci grossi comunque sono molto bravi, ti accorgi che ti seguono col loro radar, rallentano, deviano, insomma ottimi professionisti.

5. Navigazione lungocosta molto facile, prendi una batimetrica dei 30 o 50 metri e vai giù cosi', non ci sono praticamente mai pericoli lontani
6. Una cosa che non mi immaginavo è stata l'accoglienza della gente: una gentilezza e cordialità estrema, in alcuni posti ti fanno sentire come Cristoforo Colombo -in un paio di porti ci hanno detto: qui passano circa venti barche all'anno, pensa la festa quando ti vedono.

7. Carte e portolani
Avevo alcune carte a larga scala, mi sembra siano tre-quattro per tutto il Marocco, per il dettaglio c'è un pilota, oddio ci sarebbe un pilota Imray (North Africa) che copre essenzialmente il nordafrica mediterraneo, con una sezione anche sul marococ atlantico. Puo' dare un'idea del dettaglio ma avrebbe bisogno di un aggiornamento radicale.

Cartografico elettronico spesso da barzelletta, talvolta molto accurato, ma in media buono per i porti grossi per i quali ci sono pochi problemi, per i piccoli non c'è da fidarsi per nulla.


A Rabat per esempio c'è un gommone del porto che ti aspetta all'entrata, giorno e notte, e poi ti guida dentro nel canale dove c'è fondo, servizio a domicilio.

Insomma dal pdv della navigazione bisogna aver un po' di fantasia e stare in campana e ricorrere a metodi ... tradizionali, dall'altro lato la soddisfazione di passare da porti di storia antica, con un'accoglienza straordinaria, dove si è praticamente sempre la sola barca. A ottobre novembre c'è più traffico di barche a vela, ma luglio agosto settembre quasi nulla.

Nonostante tutto quel che si dica, ci siamo fermati in tutti i porti accessibili e ogni volta formalità di polizia, dogana, gendarmeria, spedite molto rapidamente e con un sorriso, non ci hanno *MAI* chiesto un baksheesh, e hanno sempre dato ricevute per ogni pagamento effettuato.

Se serve qualcosa più in dettaglio chiedi pure



ciao r


Mario approfitto: nel sud di Tenerife dove consigli di andare ?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazi per le utili info, quando dici di seguire batimetrica 20 o 50 mt, sei molto distante dalla costa, ossia da quello che mi immagino per il sentito dire, parecchie miglia, o una normale distanza?
Se becchi onda lunga dici che se vai fuori qualche miglio è sempre frangente per effetto dei bassifondi o si può navigare.
Diciamo che io farei senza fretta, quindi la cosa mi tenta, unico rimpianto sarebbe non passare per Madeira e le Selvagem che devono essere molto bella.
Scusa se ti faccio domande tipo: maestro di sci, com ' è la neve? fredda!! ma non capita tutti i giorni di poter parlare con uno Yachtmaster!!!))!

Ciao e saluti alle bimbe da Anna e Gaia
Mario

Branca branca branca ! ha detto...

scusa il casino nell'esprimermi

"seguire batimetrica 20 o 50 mt, sei molto distante dalla costa, ossia da quello che mi immagino per il sentito dire, parecchie miglia, o una normale distanza?"

no no, basta uscire dieci venti minuti e ci sei subito, è più che altro pratico come controllo trasversale, di notte, con la nebbia, di giorno, uno sguardo all'ecoscandaglio e stai praticamente tranquillo; noi siamo andati fuori (tipo venti miglia) solo una volta per scappare a dei temporali, ma restando a qualche miglio dalla costa (3-4-5-6 a seconda dei casi) sei comunque fuori da eventuali secche e dagli effetti dell'onda lunga; da verificare id volta in volta ma a memoria nel 99% dei casi è cosi'

"Se becchi onda lunga dici che se vai fuori qualche miglio è sempre frangente per effetto dei bassifondi o si può navigare."

nessun problema, a qualche miglio si puo' navigare, spesso anche a qualche centinaia di metri; il bello (e brutto) è che gli effetti dell'onda lunga li vedi solo quando stai praticamente entrando in porto, ma avvicinati guardando dietro invece che davanti e se dovesse buttare male giri e ri-esci; comunque per quel che ho visto in estate è raramente un problema, moooolto di più in inverno quando 3-4-6 metri di onda lunga non sono per nulla infrequenti, almeno secondo le statistiche

"Diciamo che io farei senza fretta, quindi la cosa mi tenta, unico rimpianto sarebbe non passare per Madeira e le Selvagem che devono essere molto bella."

"senza fretta" è l'espressione ideale per fare una bella navigazione, stesso discorso nostro andando verso sud, per Madeira ci hanno decantato soprattutot le passeggiate in montagna, mi/ti vedo con le due bimbe sulle spalle dopo dieci minuti, quindi boh abbiamo lasciato perdere, ma in effetti dev'essere molto bella, Marco www.layline.it ci dovrebbe essere arrivato in questi giorni

se ti piacciono (e mi sembra) gli scali di tipo un po' diverso dagli altri, per quel che abbiamo visto il Marocco offre davvero tanti spunti interessanti, se poi lo fai con le bambine vedrai, accoglienza ancora più calorosa.

Una barca francese incontrata ha avuto un problemino al motore in avvicinamento a Essaouira col ventolone (9 giorni su 10), c'è un'isolaccia a fianco con un po' di sassi, hanno chiamato il porto alla radio dicendo "ci avviciniamo, non abbiamo bisogno di assistenza"
"Confermate che non volete assistenza ?"
"Confermiamo, non abbiamo bisogno di assistenza"

Quando sono arrivati in porto hanno trovato un centinaio di persone/curiosi assembrati sul molo, i pompieri, la gendarmeria, l'ambulanza, il salvamento, i militari, polizia, dogana, tre barche di pescatori pronte a uscire fuori per loro...
Appena ormeggiati il medico ha fatto una visita approfonditissima a tutti, i pompieri gli hanno riparato un pezzo della barca senza che loro chiedessero nulla, il gestore di un hotel ha offerto gratis una stanza per un paio di giorni, eccetera eccetera
le cose che fanno la differenza fra uno scalo normale e uno "speciale" che poi ti ricordi sempre


"Ciao e saluti alle bimbe da Anna e Gaia"

un abbraccio anche a tutti voi, la storia delle bici ancora riecheggia... ah ah ah

Anonimo ha detto...

Arigrazie delle info, non serve altro, leggendo ho già deciso: ANDREMO IN MAROCCO!!!!!
Devo solo procurarmi un po' di carte.
E la bici per le bimbe ci va, una volta che hanno una bici, puoi andare a fare giri a piedi lunghi e non si lamentano, anche una in due, e gli monti un sellino opzionale, cercala usata, od addirittura buttata, che tanto la lasci sul ponte e prima o poi te la rubano.

Ciao
Mario

Anonimo ha detto...

Dove andare nel Sud di Tenerife?
Traversando da Mogan, ti conviene andare ad asciugarti(io, in Agosto, mi sono sempre beccato ventone), al porto di Las Galletas, Marina del sur, hanno fatto anche un altro porto poche miglia più a est, che mi pare che si chiami Amarilla Golf che puoi confondere con Las Galletas, sono molto simili, ma quello è lontano da tutto, meglio evitarlo.
A Las Galletas ti conviene fare base se vuoi affittare una macchina, che forse devi andare a prendere a Los Cristianos, per il canonico giro sul teide, vale la pena(mangiare Carne ottima e specialità Canarie, a qualche chilometro da Suso un Canario che parla Bergamasco,ristorante La Cueva sulla strada principale che va a Guaza se passi salutamelo, vale la pena.
Poi scapolando la punta sud, passi al lato Ovest, e fra la punta e Los Cristianos ci sono belle scogliere, con vicino degli alevamenti di pesce ti puoi ancorare e sovente ci sono i delfini che girano, di notte, c' è sovente un po' di risacca, ti conviene spostarti nel porto di Los Cristianos, non ci sono attracchi, dai fondo senza chiedere a nessuno, oltre le boette che si vedono poco, vicino a peschereccio e metterti, guardando terra più a sx delle barche alla boa, vicino al trimarano fisso li, non si potrebbe ma nessuno mi ha mai detto di andar via, quando c' è il traghetto fermo in porto hai anche il WiFI.
Da li vale la pena risalire una quindicina di miglia ed andare a Los Gigantes, passi il porto e risali ancora qualche miglio, c' è la spiaggia di Masca, di sabbia nera, ha sempre di giorno un po' di barche, molto bella e tranquilla anche per la notte.
Il porto di Los Gigantes, non ha transito ne una vera capitaneria, l' ingresso è stretto, se ti accosti alla diga foranea appena entrato, che è tutta libera, nessuno ti dice niente, perchè li non è del marina che è privato, me l' ha detto il benzinaio, anche se il paese non è che sia un gran che, anzi non è un paese è un insieme di complessi turistici.
Puoi fare gasolio.Da li poi La Gomera.

Buon aliseo
Mario

Branca branca branca ! ha detto...

grazie mille!

talmente bello che faremo proprio cosi', direzione Las Galletas

anche il tipo qui mi ha detto che la zona di accelerazione del vento a ovest di Mogan e quella a SE di Tenerife sono fra le più dure, fiocchettino sarà -.;)

Branca branca branca ! ha detto...

Mario,

magari lo conosci già, ma se cerchi carte di carta, un buon indirizzo è

www.chartsales.co.uk

ne vendono anche di vecchie a qualche euro (e per i lunghi passaggi vanno più che bene), la spedizione non è cara e in tre giorni ti arrivano a casa.


bv
r

Anonimo ha detto...

Non per altro il capo che ti lascerai a dritta partendo da Mogan, si chiama Cabo Descojonado, non ho domandato perchè, ma quando ho visto l' anno scorso rientrare a Pasito Blanco un Amel con 2 alberi giu e mi han detto Cabo Descojonado l' ho immaginato.
A me, sempre in agosto che è un mese molto ventoso tutte le volte è successo di partire da Mogan a motore, fare qualche miglio senza vento e vele che sbattono, dopodichè in tre minuti arriva il vento e si mette a soffiare, da metà traversata diminuisce un po' ma si mantiene forte fino a Tenerife.
Mi dicevano che da meta settembre dovrebbe essere un po' più maneggevole, ma meglio partire con velatura da vantone.
Grazie per il sito della carte, non lo conoscevo, vado a vedere.

Che invidia
Mario