6 dic 2018

Barca a vela italiana catturata per trasporto droga in Brasile (2012)

Lungo la costa nord del Brasile c'e' una localita' chiamata Luis Correia, con appena qualche barca di pescatori che gentilmente ci hanno consentito di affiancarci: nel fiume c'e' corrente alternativa molto forte e fondali in totale disaccordo con la carta, che pur essendo ufficiale e' basata su rilevazioni datate.
Questa la vista generale, ci siamo ancorati in quell'uncino in cima al frangiflutti per aspettare l'alta marea per entrare.

Una volta dentro, dopo un po' di esplorazione abbiamo trovato un "pozzo" di acqua piu' profonda proprio vicino a quel tratto rettilineo vicino alla "Pedra" della antica dogana (oggi piu' nulla) e ci siamo affiancati ad un peschereccio.


Appare cosi'







Ogni tanto passano barche locali da trasporto e pesca



Il peschereccio e' affiancato a una specie di molo a palafitta (trapiche, termine "tecnico" brasiliano) che emerge e si sommerge con la marea, qui abbastanza forte siamo sui 4-5m.
A bassa marea, guardando verso la terra attraverso i piloni del trapiche si intravvede un brutto spettacolo, uno scafo semisommerso.






Guardando meglio, sullo scafo si intravvede un'immatricolazione che ha tutta l'aria di essere italiana, un SV seguito da numeri semiscomparsi.



L'immagine intera mostra una barca a vela molto mal ridotta


Salendo sulla palafitta si vede il relitto dall'alto




E si legge un nome




Un po' di ricerca internet e si trovano i dettagli della storia: barca catturata dalle autorita' nel 2012 mentre trasportava 270kg di droga, arrestate varie persone fra cui due italiani, barca poi sequestrata e lasciata li'




http://www.jornaldaparnaiba.com/2012/08/cocaina-apreendida-no-litoral-piauiense.html





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