16 nov 2020

Passaggio della ITCZ - Doldrums - Pot au noir (2)


Carte di situazione della pressione a livello del suolo della Marina brasiliana, di dodici in dodici ore, proprio di questi giorni







Si vede bene il movimento "serpentoide" della ITCZ, rappresentata come una fascia larga qualche centinaio di miglia nella quale c'è essenzialmente bonaccia con groppi. La fascia si muove di 5-10° di latitudine ogni 12 ore.
Nessun modello di previsione è in grado di prevedere tali movimenti, sia a causa della rapidità degli spostamenti, sia perché la fisica idrostatica di un modello globale (GFS, ICON, ecc) è inadatta a rappresentare e prevedere le caratteristiche della ZCIT.
In queste condizioni, eventualo Grib manderanno a ovest dove c'è meno variabilità del movimento, ciò non toglie che non ci sia: nell'ottica della regata -ma anche in crociera- conviene andare magari su 32W sapendo che dopo il passaggio ci sarà del SE, oppure restare su 25-30W sapendo che la variabilità della zona (quindi il rischio di calma) sarà essenzialmente lo stesso ma che una volta passati, con il SE ci si sarà posizionati molto meglio?

In un prossimo messaggino qualche esempio su come si possa migliorare la scelta della longitudine di discesa/risalita.

 




Nessun commento: