Un po' alla volta ci si avvicina ai giorni previsti per la partenza da Lorient verso A Coruna in Galizia.
L'equipaggio è più o meno definito: François verrà da Londra, abituato ai trasferimenti lunghi sul Pen Duick grosso, Kriter e altre bestioline simili... ho pensato di aggiungere un "1" davanti alla cifra dello speedometro, magari si annoierà un po' meno.
Pascal è il dottore di bordo, con lui abbiamo navigato in varie occasioni, le più "buffe" sono state le regate sul suo soling al Club de Voile de Paris, un club quasi centenario sulla Senna (in giardino hanno l'albero del vecchio 12m SI France del Barone Bich), a qualche decina di km di Parigi, si regata e ogni tanto di sente POOOOOOOOOOOOOT perché arrivano i barconi da trasporto e tocca lasciarli passare, quando c'è bonaccia c'è da ridere... e tirar fuori in fretta i remi.
Antonio viene addirittura dall'Italia, ha visto, rivisto e ririvisto la Bretagna e ormai mi sa che c'ha lasciato un pezzetto di cuore anche lui.
Yves, mio cognato girovago torna giusto dalla Birmania per cercare di imbarcarsi, ha un po' meno tempo quindi se riusciamo a partire in fretta viene con noi, altrimenti torna a Parigi.
Arriveranno tutti fra il 31 maggio e il 2 giugno: a partire del 3 giugno, a quel punto non appena ci sarà un'opportunità meteo decente si parte.
Io saro' in barca da lunedi' prossimo per fare qualche uscitina di test e finire gli ultimi preparativi, ritirare la catena nuova dell'ancora, (spero) sostituire il radar rotto con quello nuovo ma ho molti dubbi di farcela da solo, caricare acqua, gasolio, provare il timone a vento per vedere l'effetto che fa.
Pero' soprattutto sarà seguire cosa succede dal pdv meteo.
In sostanza, dallo spruzzetto rosso nel NW della Francia (Lorient) è praticamente necessario cercare di andare ben al largo per oltrepassare la linea blu scura, dove c'è lo zoccolo continentale, e arrivare in acque profonde. Le situazioni peggiori si trovano proprio attorno a quella linea: spesso c'è del S o SW che tira su dell'onda viva, dopo il passaggio del fronte gira a W o NW tirandosi dietro l'onda lunga dalla stessa direzione col risultato di avere un mare incrociato e l'onda irripidita dalla risalita del fondo.
Dopo vorrei per quanto possibile continuare a mettere dell'ovest nella rotta, perché se ci dovesse essere un cambiamento di vento a SW forte magari se non si riesce ad arrivare a A Coruna (lo spruzzetto rosso spagnolo a ovest) si puo' ripiegare verso Gijon in bolina larga (spruzzetto spagnolo più a est). Dovesse proprio venir fuori un SW forte imprevisto quando siamo neanche a metà strada... da considerare seriamente l'ipotesi di tornare indietro, approfittiamo di avere la bandierina "crocierista" invece di "regatante" va'.
Se ci fosse NE -statisticamente il vento più frequente quando l'anticiclone delle Azzorre comincia a spostarsi verso N a fine primavera inizio estate- sarebbe la manna per traversare, più delicato invece l'atterraggio sulla costa spagnola: la cordigliera cantabrica modifica il campo di pressione e il vento nella zona Coruna-Finisterre prende facilmente 1-2 gradi Bft in più, i rilevamenti delle stazioni locali danno spesso 35-40 nodi di vento medio con raffiche di 10-15 nodi, vedremo un po'. La rotta diretta Lorient Coruna sono circa 340 miglia, facendo il gancetto se ne aggiungono qualche decina, a seconda del vento ci si possono mettere boh due giorni e mezzo, tre giorni, tre giorni e mezzo.
Su tale orizzonte previsivo meteo lo strumento migliore sono probabilmente le carte di altitudine, ancora siamo molto lontani ma non guasta cominciare a darci un'occhiata, per cominciare ad avere il sentimento di fondo di che tipo di tempo sia in atto. Nei giorni prossimi magari metto qualche esempio.