Barbecue improvvisato su una spiaggetta: una famiglia francese-corsa, una sudafricana, una svizzera e noi. Tutto corredato da almeno una decina di figli di ogni età.
Da ridere, mai successo: la lingua che accomunava tutti quanti era l'italiano ! I corsi lo parlucchiavano, gli svizzeri idem, la signora sudafricana aveva madre italiana.
Ultimi giorni a Itaparica, l'isoletta di fronte a Salvador.
Tolto il gommone e rimpiazzato col timone a vento, fatto il pieno di acqua minerale (c'è una sorgente proprio dietro al porto), giretto in testa d'albero, riparazioncina della finestrella trasparente del genoa dove ci sono i filetti, si era sbregata tutta e finalmente ho scoperto perché la barca andava meno ah ah ah.
Pulito lo scafo, tolte incrostazioni fino a 7cm, abbiamo recuperato un buon nodo e mezzo, forse due.
Le figlie vanno sul banco di sabbia a giocare, mettero' delle foto ma c'è un banco di sabbia bianchissima che con l'alta marea scompare, con la bassa disegna una specie di mezzaluna.
Domani se tutto ok andiamo verso N, sosta a Maceio a 250-300miglia di distanza se non c'è troppa onda (il porto è aperto a sud), altrimenti tiriamo dritti per Recife un cento-centocinquanta miglia in più.
Dovrebbe essere un bel traversone con del SE 15-20 nodi, speremm'.
13 lug 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento