Riprendo e completo questo messaggio del 10 luglio: dopo circa un mese di osservazione di funzionamento del "transponder" e del sistema AIS in generale posso dire che:
1. In condizioni di traffico "normale", con un numero relativamente ridotto di bersagli AIS classe A, non vi sono problemi specifici, il sistema funziona bene: dalla barca si vedono tutti i bersagli classe A (il traffico commerciale, navi e pescherecci), il nostro segnale (il diporto è classe B) o quello di altre barche viene visto in tempo praticamente reale. Tutto ok.
2. Quando c'è molto traffico Classe A (molte navi, molti pescherecci, eccetera), tale traffico causa dei "ritardi" nella trasmissione dei classe B.
L'AIS infatti come funziona: i trasmittenti classe A emettono con una cadenza molto più grande e hanno la precedenza sui classe B, i classe B restano "in ascolto" dei classe A e ogni 30 secondi cercano di inviare il loro messaggio (che contiene la nostra posizione e vettore velocità), se pero' "sentono" che c'è un classe A allora non trasmettono.
Di qui la constatazione che in zone con tanto traffico classe A, i classe B possano essere ritardati nella loro trasmissione.
Che significa: significa che per esempio se le altre unità "guardano" il loro schermo AIS per sapere la nostra posizione/velocità, possono avere un dato che risale a 30s, 1min, 2 min fa.
Esempio immagine di un Classe B che non è riuscito a inviare la sua posizione per 4 minuti, in quel momento il sistema indicava 35 bersagli essenzialmente classi A.
Da notare che 4 minuti a 6 nodi supponendo rotta costante rappresentano all'ingrosso mezzo miglio: le altre unità "vedono" sull'AIS una posizione mezzo miglio indietro rispetto a quella reale.
In sostanza, quando c'è molto traffico, bisogna tenere presente che se inviamo un segnale AIS, le altre unità possano essere tratte in forte inganno dai possibili ritardi.
Il Branca è seguito passo passo da una barca che gli sta tutta appiccicata. :)
1. In condizioni di traffico "normale", con un numero relativamente ridotto di bersagli AIS classe A, non vi sono problemi specifici, il sistema funziona bene: dalla barca si vedono tutti i bersagli classe A (il traffico commerciale, navi e pescherecci), il nostro segnale (il diporto è classe B) o quello di altre barche viene visto in tempo praticamente reale. Tutto ok.
2. Quando c'è molto traffico Classe A (molte navi, molti pescherecci, eccetera), tale traffico causa dei "ritardi" nella trasmissione dei classe B.
L'AIS infatti come funziona: i trasmittenti classe A emettono con una cadenza molto più grande e hanno la precedenza sui classe B, i classe B restano "in ascolto" dei classe A e ogni 30 secondi cercano di inviare il loro messaggio (che contiene la nostra posizione e vettore velocità), se pero' "sentono" che c'è un classe A allora non trasmettono.
Di qui la constatazione che in zone con tanto traffico classe A, i classe B possano essere ritardati nella loro trasmissione.
Che significa: significa che per esempio se le altre unità "guardano" il loro schermo AIS per sapere la nostra posizione/velocità, possono avere un dato che risale a 30s, 1min, 2 min fa.
Esempio immagine di un Classe B che non è riuscito a inviare la sua posizione per 4 minuti, in quel momento il sistema indicava 35 bersagli essenzialmente classi A.
Da notare che 4 minuti a 6 nodi supponendo rotta costante rappresentano all'ingrosso mezzo miglio: le altre unità "vedono" sull'AIS una posizione mezzo miglio indietro rispetto a quella reale.
In sostanza, quando c'è molto traffico, bisogna tenere presente che se inviamo un segnale AIS, le altre unità possano essere tratte in forte inganno dai possibili ritardi.
Il Branca è seguito passo passo da una barca che gli sta tutta appiccicata. :)
In realtà chiaramente non è cosi': l' "altra" barca leggermente a poppa è la traccia del segnale AIS inviato da Brancaleone stesso.
In sostanza la barchina rossa "tondeggiante" è la rappresentazione del segnale gps, quindi in tempo reale, è per cosi' dire la "posizione vera" della barca.
Il triangolo rosso o verde giusto dietro è la rappresentazione del segnale AIS inviato dalla stessa barca: è un segnale non continuo, che viene inviato ogni tot secondi (dipenda da traffico eccetera), in questo caso il segnale AIS ha solo qualche secondo di ritardo...
...pero', qui ce ne ha un po' di più...
...qui ancora di più...
...qui appare come un segnale totalmente inadeguato per affidarci qualsiasi considerazione sull'anticollisione, l'AIS mi mostra con il triangolino verde, mentre in realtà sono la barchina rossa sotto con posizione e rotta tutta diversa. Mi sembra la distanza fra i due fosse dell'ordine di 0.2-0.3 miglia.
In sostanza, per chi si fida ciecamente dell'AIS per la gestione delle collisioni, attenzione attenzione... almeno con i classe B non è assolutamente detto che quello che si vede allo schermo corrisponda a quello che c'è sull'acqua.