Altro esempio di carte elettroniche fantasiose, partiamo verso Capo Horn.
Questa l'idrografia ufficiale, dati relativamente scarsi, zone molto poco idrografate come il golfo a ovest (praticamente tutto in zona bianca), consistenti con il tipo di navigazione locale, essenzialmente transito veloce attorno alla punta sud.
Una prima cartografia elettronica rielabora i pochi dati disponibili e offre una cartografia a un livello di dettaglio che non corrisponde in alcun modo alla realtà: esempio nel golfo a ovest non c'è nessuna indicazione reale che le batimetriche abbiano quell'andamento, semplicemente perché non ci sono misure.
Scegliendo le carte Sonar (quelle delle sonde collaborative, ecc), ingrandendo la zona a sudest si leggono batimetriche a 0.5m di intervallo. Tale livello di dettaglio può solo essere dato da un gran numero di barche che hanno girato attorno a Capo Horn registrando profondità e inviandole al venditore commerciale, che quindi è riuscito a produrre tale gioiello.
A ognuno di considerare quanto sia plausibile, o viceversa quanto siano semplicemente dati inventati, più probabilmente interpolati a partire dei pochi dati "reali" esistenti.
Altri esempi significativi, tutti posti pieni di gente che invia sonde che permettono di avere carte così dettagliate
Bangladesh, via marittima verso Dakha
Corea del Nord, approccio a Pyongyang
Artico, nord del Canada, zona presumibilmente sempre coperta da ghiaccio
Vladivostok, grossa base militare navale russa, anche loro tutti lì a inviare le sonde collaborative che permettono di tracciare batimetriche a mezzo metro di intervallo.
Sono tutti dati puramente interpolati a partire da un numero molto ridotto di dati originali disponibili, fumo negli occhi per dare l'impressione che siano carte precisissime.
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