Dopo la sviolinata di Daphne (roba da incorniciare), qualche foto del tendone, di cui sono orgogliosissimo! Magari dà qualche idea ad altri
E' fatto da due teli completamente separati lungo la linea centrale, collegati con una zip da 3m fra il paterazzo e il bozzello poppiero della scotta della randa, e una serie di aggancie centrali, che collegano i due teli e al tempo stesso attaccano il tendone al *di sotto* del boma.
Perché sotto, perché sganciando il collegamento alla varea del boma il tendone collassa e prende una forma concava, dove mettero' un passascafo da 30 (trovato oggi!) per raccogliere la pioggia: con un aggancio in più o in meno ripara da pioggia e sole o si trasforma in raccoglitore gigante di acqua piovana.
Ai lati ho fatto tre segmenti, arrotolabili: quando si vuole stare all'ombra ombra si lasciano tutti giù (come nella foto), quando si vuole un po' più di panorama si possono arrotolare parzialmente.
Il tendalino è sostenuto da due cime che partono dal catafalco e vanno alle sartie. Longitudinalmente, puo' essere ridotto di un terzo (il terzo prodiero), sempre arrotolandolo.
Quando si toglie tutto, si arrotola e si fissa al catafalco di poppa, a far compagnia ai pannelli.
Testato con una ventina di nodi di vento, tutto ben teso non si muove di un centimetro.
Di giorno aggiunge un attico incredibile al Branca, di sera fa un po' terrasse di Montparnasse, parigini va...
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