Dal lato motore non serve a nulla, ma in quello servizi ho istallato un regolatore che modifica il ciclo di carica dell'alternatore a seconda del livello di scarica delle batterie, li chiamano "intelligenti, multistadio" o simili nomerini.
Ho preso un regolatore Sterling, essenzialmente perché consente di lasciar li' il regolatore originale: se lo Sterling non dovesse funzionare ri-entra comunque in azione il regolatore originale dell'alternatore quindi si continua a poter caricare. Poi non guasta che lo si trovi a meno di cento euro.
L'alternatore originale era cosi'
dopo aver istallato il regolatore con tutti i suoi fili multicolori, l'alternatore si è trasformato in una specie di malato terminale con mille sensori appiccicati sopra
Siccome ho 500Ah di batterie con un alternatore da 100A, dato che il regolatore è "cieco" -cioè in sostanza chiede all'alternatore di buttar fuori tanta corrente quanta le batterie possono assorbirne (contrariamente ai regolatori standard che invece misurano una tensione dalla batteria e regolano la corrente di conseguenza), in caso di forte scarica delle batterie potrebbe richiedere all'alternatore troppa corrente, quindi rispetto all'istallazione canonica ho effettuato un paio di modifiche:
1. Un interruttore on/off: posso inserire o disinserire il regolatore "intelligente" quando voglio
2. Oltre all'on-off, ho messo un disgiuntore termico incollato al corpo dell'alternatore (il bussolotto che si vede a sinistra): se il corpo dell'alternatore dovesse scaldare troppo, il disgiuntore si apre, tagliando fuori lo Sterling e lasciando rientrare in azione il regolatore originale (che quindi abbassa la corrente fornita dall'alternatore, facendolo lavorare più tranquillo).
Funziona ?
Sono stato fuori senza ricaricare le batterie, usando tutto l'usabile: tutte le luci dentro sembrava una discoteca, pilota, frigo a palla che m'ha congelato tutto, eccetera.
Dopo un giorno controllo, hmf, si batterie un po' scariche ma mica tanto: prima conclusione 500Ah sono veramente tanti.
Continuo per un altro giorno: luci di via, radar, ogni interruttore che vedevo Zac! messo su On.
Il giorno dopo ok, si cominciava a vedere la batteria più scarica, evviva evviva.
Metto il motore, prima con il regolatore originale: salticchia ma siamo sui 15-20A.
Inserisco lo Sterling: bumm 35-40A.
ON-OFF-ON-OFF gran divertimento funziona proprio, con questa scarica l'alternatore con lo Sterling produce praticamente il doppio.
Lascio andare il motore, dopo un po' le spie dello sterling segnalano che passa alla fase di carica successiva, dopo ancora un po' la spia verde indica che è in carica di mantenimento: le batterie sono cariche.
Insomma molto contento.
Solo difettinino: i fili di comando dello sterling hanno le estremità stagnate, dato che l'alternatore vibra più di una maracas dopo un po' un filo si è rotto, staccato proprio dal terminale; rimesso senza stagnatura e per ora tiene.
Fra l'altro, lo Sterling è proprio inglese inglese, anche il diagramma elettrico è "all'inglese": ci sono due fili neri, di diametro e lunghezza identici, che escono dallo stesso punto nel circuito stampato dello Sterling -cioè sono collegati assieme-, e devono essere collegati entrambi alllo stesso punto al negativo dell'alternatore (si intravedono a destra, con il terminale giallo), sulle istruzioni c'è scritto "Non chiedete perché ma eseguite e zitti" o roba del genere...
se qualcuno potesse spiegarmi cosa impedisce di costruirlo sin dall'inizio con un solo filo invece di due identici in parallelo...
2 commenti:
bellissimo lavoro, non c'è che dire!
Rob hai usato questo: http://www.kenixmarine.com/items/item75.htm vero?
volevo anche io installarlo visto anche il costo risibile, e ne ho parlato con il titolare della Kenix, ma lui mi ha più indirizzato sul modello Power Split (http://www.kenixmarine.com/subcat24.htm) AlternatorToBattery presentandomi appunto questa difficoltà di installazione, che avviene cavo per cavo sull'alternatore, e che anzi non su tutti gli alternatori può farsi!
l'alternatore su cui hai fatto l'installazione del regolatore è quello originale o l'altro aggiunto?
io per ora ho solo l'originale, e sul mio 4.108 ci ho trovato un Delco da 61A: che mi dici? è mica lo stesso del tuo su cui hai fatto l'aggiunta?
già che ci sono ti vorrei anche chiedere che batterie hai montato, se tradizionali ad acido (come ritengo) opp "evolute" di ultima generazione... ;-)
ciao e BV!
ciao Davide,
si' il mio è un regolatore del primo tipo, solo che aveva la scatolina azzurra -.;)
Il secondo tipo "Power Split" non lo conosco, ma *A OCCHIO* sembra offrire un tipo di servizio simile a quello sopra, se ho ben capito lui prende la corrente dell'alternatore e la modifica per dare alle batterie la carica a 4 stadi, sicurezze varie, ecc ecc.
Ho due impianti totalmente separati, uno servizi e uno motore/ancora, quindi due alternatori separati (dovrei riguardare ma uno è da 90-95A e l'altro da 80/90), tutto doppio, eccetera. In caso di bisogno posso commutare tutto, caricare i servizi con l'alternatore del motore, viceversa, blabla blabla. Forse servirà una volta nella vita comunque costa solo un deviatore in più quindi tanto vale...
Il regolatore "rapido" l'ho messo sull'alternatore dei servizi, quello del motore ha il regolatore originale ma tanto la batteria d'avviamento in cinque minuti è già carica.
L'alternatore servizi è un Prestolite, vecchi Leece Neville, ecc: ha di suo un regolatore esterno (già abbastanza regolabile in termini di tensione max, eccetera) e attaccarci lo Sterling è stato comunque facile, due fili con due terminali a occhiello. Che io sappia, è possibile istallarlo in tutti i tipi di alternatori, uno magari deve fare un paio di saldature e magari fa qualche bestemmina in più ma niente di che; pero' se ti piace un prodotto abbastanza equivalente che è più facile da montare, perché no.
Col senno di poi, ok carini sti regolatori "intelligenti" ma son contento di non averci speso delle tonnellate di soldi, certo migliorano le cose rispetto agli alternatori puramente automobilistici ma bof, su una stagione la differenza si misura in una manciata di ore di motore in meno, a ciascuno di valutare se ne valga la pena o no.
Per dire, la storia dei 4 stadi: se hai un banco di batterie di 3-400Ah abbastanza scariche, per arrivare al float devi magari fare 5-10 ore di motore: le fai spesso ?
Il discorso è lungo e si potrebbero dire tante cose, ma insomma soluzioni miracolo universali non ne ho trovate, solo adattare al proprio profilo id consumo/produzione una soluzione che sia tutto sommato soddisfacente.
Batterie ho le molto basiche Delphi Freedom (sigillate al piombo calcio), trovate dal proprietario precedente: dopo sei sette anni sono ancora abbastanza in forma (fatto un test di carico) quindi per ora le tengo. Le prossime saranno probabilmente degli elementi a 2v in serie, ho le referenze da qualche parte ma su hisse et oh ci sono state varie prove e mi sembrano quelle più adatte al mio caso.
ciao r
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