3 mar 2009

Scherzetti del datum

La maggior parte delle carte nautiche sono ormai tracciate con il datum WGS84, ve ne sono pero' ancora alcune con sistemi di riferimento diversi, per esempio questa dell'arcipelago dei Glénan è in ED50.


Che vuol dire ? Beh, con un GPS settato sul datum ED50 la posizione è quella del circoletto segnato in nero, se invece si riportasse la posizione in coordinate ED50 su un gps settato WGS84 (come sono praticamente tutti) ci si troverebbe a NE, esattamente sugli scogli.



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Come fa il Branca con i suoi due metri di pescaggio a stare li' dove vengono indicati fra 0.6 e 1m ?


Magia della marea: la profondità indicata dalla carta è relativa allo zero idrografico, il livello del mare alle più basse maree astronomiche, il che significa che -salvo fenomeni atmosferici particolari- in quel punto ci sarà praticamente sempre almeno 0.6m di acqua.


Per sapere se si tocca o no, bisogna guardare l'annuario delle maree per il luogo specifico. Alcuni porti sono indicati direttamente, per altri invece (porti secondari) bisogna effettuare dei calcoli di adattamento.


Supponendo di avere l'annuario di marea del luogo (i Glénan sono porto secondario, con poca differenza rispetto a Concarneau), ci si trovano i livelli e le ore delle basse maree, sempre riferite allo zero idrografico.


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Siccome il Branca pesca 2m, e siccome nel punto indicato ci sono 0.6m di acqua sullo zero idrografico, andro' a toccare se la bassa marea sarà inferiore a 1.4m.


Torna ? Una bassa marea a 1.4m in un punto con 0.6m di sonda dà 2m di acqua (a BM).



Per avere un piede di pilota sufficiente, consideriamo che ci servano piuttosto 1.6m-1.8m di bassa marea.


Dall'annuario si vede che praticamente fino all'11 luglio li' non ci si puo' stare, le basse maree sono attorno a 1.3-1.5 quindi a bassa marea si toccherebbe; dal 12 al 17 circa ci si sta (BM attorno a 1.8-2m), poi ridiventa di nuovo impossibile.



Questo ipotizzando di trovarsi proprio sopra al punto della carta con scritto 0.6... Nella pratica quando si arriva in un posto non si sa quale sia la sonda sullo zero idrografico, quindi la si ricalcola a ritroso.

In sostanza, quando si arriva in un ancoraggio bisogna calcolare l'altezza d'acqua teorica per quel momento preciso (dagli annuari), si misura la profondità con lo scandaglio --> facendo la differenza si trova la sonda di riferimento sullo zero idrografico.

Una volta trovata la sonda di riferimento, si guarda:

1. Che a bassa marea non si tocchi (come sopra), e

2. Si calcola che profondità ci sarà con l'alta marea, in modo da regolare il calumo dell'ancora di conseguenza (motivo per il quale le barche tendono a spedare con l'alta marea -.;).










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