Si legge sui giornali o si sente spesso parlare di "barche che navigano", di differenze fra "barche vere" e altre. Forse finte.
Siccome il tema mi interessava, questa estate ho fatto una bella rilevazione statistica.
Il fatto di navigare pianin pianino ci ha fatto incontrare tutta la gente che in media aveva più fretta di noi, praticamente tutti ah ah ah, e quindi abbiamo preso nota delle barche che abbiamo visto.
La Galizia e il Portogallo sono zone di passaggio, a parte le barche spagnole e portoghesi che rimangono essenzialmente in zona, il resto è tutta gente che o da nord va a sud o viceversa.
I due grandi flussi sono le barche di Paesi del nord (UK, Germania, Svezia, Olanda, Francia, Norvegia, ecc) che sono in transito per la traversata dell'atlantico, il giro del mondo o il mediterraneo, o le stesse che stanno rientrando verso i porti di origine dopo aver fatto i loro giri (atlantico, girotondo o mediterraneo).
Ci si aggiungono poi le barche tipo australiane o neozelandesi che vengono a fare visita ai loro antenati nordeuropei.
Di barche di questo tipo ne ho contate circa 350.
Materiali ? Barche di plastica: 320
Barche di metallo: 30
Cantieri: Beneteau, Moody, Dufour, Bavaria, Jeanneau, Westerly, ecc. : 250/260 barche, mi scusino i puristi ma non avevo più fogli per segmentare ulteriormente.
Cantieri scandinavi: una dozzina, Hallberg Rassy 4, Najad 4 (uno gigantesco tutto nero, bandiera norvegese occupava il posto di due barche), Sweden 3, Malo 2.
Rustler 3.
Il resto delle barche di plastica non le ho sapute riconoscere, probabilmente di cantieri locali poco distribuiti in Europa; diverse barche con pilot house belle alte, toh un Island Packet con bandiera inglese.
Ah, un Bavaria 50 (o giù di li') norvegese che partiva per il secondo giro del mondo, una coppia a bordo di un Beneteau di 14-15 metri australiano, non li chiamano first o oceanis ma beneteau.
Una di queste venuta dalla nuova zelanda http://www.maxingout.com/duetto_true_mariner.htm
Ovni alubat: 4, fra cui i nostri grandi amici Philip e Norma dall'Irlanda del Nord.
Barche di alluminio di cantiere (Garcia, Via, +Cigale e compagnia): 10
Le altre 15 barche di metallo perlopiù autocostruzioni. Spesso visibilmente autocostruzioni.
Non ho contato i catamarani perché non mi incuriosiscono più di tanto, ma a occhio direi un 20, 25, in genere grossi.
Devo dire che sono proporzioni che non mi stupiscono più di tanto, anche in Bretagna eravamo li' come ripartizione, parecchie derive mobili o barche di metallo in più ma sembra essere una specificità francese. Per il resto i cantieri a grande produzione fanno comunque la parte del leone.
Numeri. C'è di tutto in questi numeri. Ma devono essere falsi perché uno puo' girare il mondo solo dentro a un tank oppure in una barca LouisXVI.
Sia quel che sia, in queste cifre ci sono soprattutto tante persone, tutte ugualmente contente delle barche sulle quali navigano da mesi, di qualunque tipo esse siano.
Tout le reste est littérature ah ah ah
20 ott 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Ciao! Beh, io e Laura, la mia compagna, abitiamo dal 2003 sopra Zukabamba, il nostro hunter 35 del 1996 (piccina picciò rispetto ai grandi mostri oceanici), che ho preso nel 2003 dal primo proprietario, che dopo averla portata in Italia dalla Florida (IN VERSIONE BASE!!! QUì LO DEFINIREBBERO UN PAZZO FURIOSO) si è separato dalla moglie (perchè non c'era e tutt'ora non c'è il bidet!!) e l'ha venduta.
Con Laura abbiamo girato tutto il mediterraneo occidentale in grande scioltezza , finchè il mio lavoro di archeologo subacqueo mi ha portato a Venezia, dove ormai siamo ormeggiati da 1 anno e qualche mese.
Viaggi per dei posti che io ho visto solo da terra, ma che mi piacerebbe vedere dal mare. Anche perchè le mete esotiche stanno diventando pericolose.
Se hai piacere, visita il nostro sito web e forum www.velisti-nonsolopercaso.it
B.V.
Claudio
ciao Claudio,
grazie per il messaggio. Bel sito il vostro !
Per noi è ancora tutto -letteralmente- alto mare, vedremo un po' come le cose evolveranno -.;)
bv
r
Posta un commento