Scuse per il ritardo, ecco qualche risposta a vecchie domande fatte nei messaggini
1. Anne&Benoit: nous sommes arrivés, on attend la date de votre arrivée
2. Bambini in barca: grazie Marco Nicolo per la fiducia, un libro intero la vedo dura ma chissà... Penso sia uno di quegli argomenti per i quali quanti più differenti punti di vista si abbiano, tanto meglio si possa trovare qualcosa id utile per se stessi, quindi probabilmente un forum puo' dare già mille elementi interessanti.
Se vai fra le prime pagine del nostro sitino, titolo "Bimbi in barca" o giù di li' ci sono alcune idee attraverso le foto; Tea è venuta in barca a una settimana (prematura di un mese, si puo' dire venuta in barca in anticipo ? ah ah ah ), fra un po' avrà passato un terzo della sua vita in barca. Sono tutte e due bambine felici come lo sarebbero sicuramente state se avessere vissuto a terra, chiaro al padre fa un piacere immenso quando, arrivando su Salvador e vedendo un elicottero- ti tira fuori "papà guarda un pesce volante gigante!
Insomma, di base, dal pdv pratico non c'è da temere assolutamente niente, per loro. Per i genitori viceversa è un lavorone, davvero un grosso impegno. Da noi fa quasi tutto Daphne mentre io seguo la barca (salvo se mal di mare collettivo) ed è un impegno da 18 ore al giorno.
Poi i vari classici commenti "non è giusto imporre ai propri figli le proprie scelte" blabla possono essere letti in modo diametrale, quale genitore non impone le proprie scelte ai figli ? Già sento mia madre pensare "robertino ogni tanto fai un po' tenerezza da come scrivi", a 45 anni fare tenerezza a propria madre... mica male, no ?
Come ha riassunto una signora italiana in viaggio terrestre che abbiamo incontrato: "beh, ve lo immaginate, ma un caso come il vostro in giro in barca in africa con i bambini piccoli fa discutere ben bene e genera posizioni ben a favore e ben contrarie"...
3. Aprire le ostriche: sempre fra le pagine più viste (!), come sempre do' solo le mie considerazioni personali, poi se uno si trova meglio con il coltello corto e largo tanto meglio!
4. Matteo e la polinesia francese: per il momento è già difficile pensare ai prossimi due mesi, figuriamoci ai prossimi due anni...
5. Scuse con Alvaro che mi ha chiesto mesi fa informazioni sul catafalco di poppa e non gli ho ancora risposto, scusescuse
6. Per Jacopo Toole.
Ancoraggio nei fiumi.
Ancore ne abbiamo portate tre (due lasciate a casa), una come la tua, una leggera in alluminio e la vecchia CQR da 45lbs, per ora mai usata.
I fiumi hanno tutti l'inversione di marea, quindi sei ore corrente in un senso e sei ore nel senso opposto, (a volte forte, arriva anche a 4-5 con punte a 7 nodi), con la barca che gira. Quando la larghezza del fiume lo consente ancora unica; se invece il fiume è stretto (o se la zona profonda è stretta) allora ne mettiamo due stile bahamian moor, una a prua e una a poppa. Non ho attaccato le due linee d'ancoraggio assieme (nel senso la barca attaccata alle due ancore da una sola cima a prua) perché avendo in genere poco fondo mi sembrava un po' rischioso. Bisogna regolare tutto ben bene ma una volta fatto non ci si muove di un metro.
Devo dire MAI avuto problemi, e abbiamo passato tre mesi sempre all'ancora (porti inesistenti).
Acqua da bere/lavare.
L'acqua dei fiumi non è buona a nulla salvo raffreddare il motore, sedimenti e tutto, le barche con desalinizzatore non lo usavano mai neanche per desalinizzarla. Quindi: per bere acqua minerale comprata nei villaggi (buona cosi', mai dovuto metterci nulla -anche se avevamo le pilloline per potabilizzare), acqua per lavare invece con il "bidonnage", si va a terra con taniche per 100-150 litri sul gommone e si fa andata e ritorno fino a riempire i serbatoi. E' acqua pluviale spesso con alghette, ogni tanto di sorgente, ok per lavarsi + eventualmente la pasta.
Problemi navigazione fluviale.
Essenzialmente, nel 90% dei casi la totale assenza di cartografia: "zone non hydrographiée", carta tutta bianca, nel 10% dei casi -quando c'è- la cartografia non è corretta, essenzialmente le sonde sono tutte sballate, i fiumi portano un sacco di sedimenti, lebarre si muovono, i villaggi sono spostati, eccetera. Tecniche di navigazione a tutto orizzonte ah ah ah. Ho anche provato il "drudging", il termine me l'ha detto un inglese prova a trovare cosa sia -.;)
se trovo altre domande aggiungo
17 mar 2011
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