14 ott 2009

Le luci dei salvagenti

Un paio di giorni fa un Cessna XXX con 6 persone a bordo è caduto in mare non lontano dalla Corsica, si era spento il motore.

Il pilota vicecomandante di AF manda il mayday, poco prima del botto fa fare cose che a un novizio apparirebbero insensate: togliere la cintura di sicurezza, aprire le porte.
Invece cascati in mare, sono tutti riusciti a uscire in due secondi dall'aereo, che si è inabissato in meno di un minuto (testuale). Se fossero stati legati o se si fossero incastrate le lamiere delle porte sarebbero tutti sul fondo.
Mare molto mosso (stima onde 4m), i soccorsi non riescono a localizzarli. All'imbrunire i sei (hanno poi raccontato) hanno cominciato a pensare di dover fare la notte fuori a mollo perché pensavano che le ricerche sarebbero state sospese durante la notte.


E invece no, le ricerche hanno continuato, e appena buio alle 2030 circa sono stati localizzati e subito recuperati.
I piloti dell'elicottero e dell'aereo da ricerca hanno detto "è stato grazie alle luci dei giubbotti salvagente", anche se viste cosi' sembrano ridicolmente fioche, la quantità di luce/calore che emettono è sufficiente per renderli molto ben visibili nei visori notturni che hanno a disposizione, in particolare quando c'è mare brutto.
Al tempo stesso, "se si hanno dei fumogeni, non esitare ad utilizzarli anche di notte perché il calore che emettono li rende molto ben appariscenti nei visori"

Sorprendente, no?


3 commenti:

Marco ha detto...

Questa è una informazione davvero interessante e utile: al corso che ho fatto sull'emergenza in mare, dove abbiamo provato a spegnere incendi in barca e l'uso dei vari mezzi di segnalazione, non ci hanno fatto minimamente cenno all'eventualità del soccorso notturno ed a questa possibilità che mi sembra davvero straordinaria. Grazie!!! Marco (tucano adv)

Branca branca branca ! ha detto...

ciao Marco,

con un po' di amici stiamo cercando di organizzare un incontro durante il salone di parigi con un pilota di aereo di soccorso, uno di elicottero, un capitano di barca di soccorso e forse uno del CROSS (l'equivalente della guardia costiera?), penso sia interessante che la gente che parte a fare i salvataggi dica come si regola, cosa guarda, come agiscono

Prendero' appunti e cerchero' di fare una relazioncina :)

ciao
r

Marco ha detto...

Attendo con molto interesse l'articolo! Peccato non poter essere lì di persona.
Ti ringrazio e buon vento!