Grazie alla lingua dei segni (più che all'inglese), siamo riusciti a parlare un po' con M.Yun, abbiamo cenato assieme ed era la prima volta che mangiava la pizza (si', si'!), lui ci ha portato delle verdurine saltate con una salsina loro (se ne è portati dietro cinque chili, di salsina). Forse non la più equilibrata delle diete ma comunque molto saporita.
Allora, lui sta cercando di essere il primo coreano a fare il giro del mondo in solitario.
In barca ha delle specie di siluri in inox appesi ai pulpiti di prua e di poppa, non si capisce bene cosa siano ma guardando bene si scoprono delle telecamere, si filma sia da prua che da poppa.
Ogni tanto ha dei contatti con i giornali o i telegiornali coreani e si fa un po' di pubblicità, ci ha detto che ha avuto diverse volte una pagina piena in un quotidiano coreano.
Racconta di come andando in uno dei marina di Israele, due vedette gli si siano messe ai lati e abbiano giocato sparandogli a destra e sinistra, ridendo e sparando.
Poi gli hanno fatto dei controlli per sei ore, controlli "che quelli fra corea del nord e corea del sud fanno ridere".
In Corea navigare con la luna piena porta male, lui è terrificato ogni volta che deve navigare con la luna piena.
Ha dei tempi abbastanza stretti: "per arrivare o partire dalla Corea ci sono due mesi di tempo: prima c'è un monsone molto forte, poi due mesi di intervallo, poi cominciano i tifoni, devo arrivare prima del tot mese". Glups.
Questo è il suo sito, spiega come mai le notizie che abbiamo siano un po' frammentarie e magari non corrispondenti alla realtà, verificate da soli
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