14 nov 2012

Vendée Globe - "Porte" dei ghiacci

Dopo solo qualche giorno, già due barche sono entrate in collisione con dei pescherecci.
Hanno/non hanno l'AIS, hanno non hanno il radar, dormono non dormono, eccetera.

Siccome per fare il giro del mondo in quel modo uno più gira vicino all'antartide e più la fa corta, c'era stata proprio la tendenza a spingersi sempre più radenti Sud, entrando senza tanti complimenti nelle zone piene di iceberg alla deriva.
Gli organizzatori hanno quindi ideato un modo per evitare questi eccessi, le "porte" del ghiaccio.


Sul sito di voiles et voiliers c'è un servizio molto ben fatto su come funzionino le "porte" messe attorno all'Antartide.


http://www.voilesetvoiliers.com/course-regate/vendee-globe-2012-2013-decouvrez-le-parcours-et-ses-portes-des-glaces/ 


In sostanza sono punti reali (tipo isole) o virtuali, "waypoint lineari" che devono essere passati in un certo modo: due punti virtuali definiscono una linea messa per latitudine. 

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il regatante deve o attraversare la linea, o starne a Nord:
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Ci sono anche delle "porte" che sono state imposte dalle Autorità australiane -responsabili della sicurezza marittima in quella zona- per evitare di dover andare a ripescare i naufraghi troppo lontano. 

E' un sistema ingegnoso, a seconda delle analisi fatte via satellite, le porte possono essere spostate un po' più su o un po' più giù per ridurre il rischio di incontrare gli iceberg.
Per equità pero', una volta passato il primo concorrente poi non si puo' più toccare nulla, allora se c'è bisogno gli organizzatori mandano un messaggio a quelli che passano dopo per avvisarli se nel frattempo è sopravvenuto un pericolo.
La "porta" rimane nella stessa posizione, pero' vengono avvisati gli skipper: vedi Sam Davies nell'articolo ringrazia i tecnici perché ne ha proprio incrociato uno poco dopo che le avessero detto "occhio che c'è rischio".

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Corollario, fra l'altro cosi' facendo la corsa ha una lunghezza diversa ad ogni edizione quindi a rigore i risultati non comparabili fra le varie edizioni, ma chiaro con le modifiche di rotta che fanno con il routing alla fine le differenze di percorso dovute al tempo sono molto più grandi di quelle dovute allo spostamento delle "porte".


http://www.voilesetvoiliers.com/course-regate/vendee-globe-2012-2013-decouvrez-le-parcours-et-ses-portes-des-glaces/ 



 

4 commenti:

nucci massimo ha detto...

2655Grazie Roberto
Dafne va avanti col suo libro?

Branca branca branca ! ha detto...

macché, neanche scritto una riga e nessuna intenzione di cominciare a scriverne una

>.<



nucci massimo ha detto...

Pazienza, camperete soltanto coi proventi dei tuoi
Ciao

Branca branca branca ! ha detto...

si con quelli almeno per l'acqua potabile siamo a posto. Quella del rubinetto chiaro. ah ah