Grazie Roby .. Ho provato più volte il ritmo 20’REN - 4h veglia .. ma entro in tilt forse perché in barca i rumori non mi fanno entrare in fase sonno… forse dovrei preparare il ritmo almeno un mese prima della partenza .. ma come sai non è facile lavorando dormire 20 minuti ogni quattro ore. Purtroppo è un problema per la navigazione in solitario in altura ..
Roby ho trovato in rete una soluzione “Ground Plane” alternativa a quella indicata nel tuo libro … Ecco il LINK: http://www.seacom.co.uk/kiss-ssb.html
E' un fascio di fili elettrici di varie lunghezze, più o meno ripiegati su loro stessi. Non sembra proprio vi siano componenti di nessun altro tipo. Lavora sul principio dei radiali, se sia altrettanto efficace dei radiali tagliati per le frequenze di maggiore uso non saprei, se valga la pena spendere quella cifra per un fascio di fili di rame confezionati idem...
Blog nato per tenere al corrente gli amici dei nostri giri in barca, con il tempo poi aggiunte altre cose di mare.
Il "grosso":
1. Impressioni e immagini del primo giro dell'Atlantico 2009-2012 toccando posti relativamente insoliti, 1.5 anni in famiglia e il resto io essenzialmente in solitario. Lorient-Lorient toccando fra l'altro Marocco, Senegal, Gambia, Brasile, Guyane, Suriname e ritorno via Azzorre.
2. Impressioni e immagini del secondo giro dell'Atlantico in famiglia 2016-2017, highlights l'arcipelago Bijagos in Guine' Bissau, di nuovo il Brasile, la giungla in Guyane.
Il resto storie di Atlantico, barche, vela, qualcosa di piu' tecnico ogni tanto.
Beh probabilmente in genere scrivero' io, in realtà siamo in quattro: mia moglie Daphné (non è per far chic l'ortografia è proprio cosi', sic) e le due bambine classe 2004 e 2007: Bora la grande (con gran dolore di mia madre che ancora rimpiange il giorno in cui abbiamo deciso di metterle quel nome) e Tea la piccola.
Dopo tanta barca in Mediterraneo, dal '93 ho cominciato a navigare in Bretagna, Normandia ecc. e il virus atlantico mi ha proprio contaminato. Abbiamo la barca a Lorient, un campo giochi bellissimo, vario e sempre interessante: Houat, Belle Île, Concarneau, i Glénan, le Rias di Benodet, Belon, Port Manech', la baia di Quiberon, il golfo del Morbihan... non si finisce più; c'è sempre vento, natura selvaggia, pilotaggio stimolante... paradiso velico.
Per i soliti motivi blabla comuni a tante altre persone, ora ci è venuta voglia di andare a fare un giro un po' più più lungo.
2 commenti:
Grazie Roby ..
Ho provato più volte il ritmo 20’REN - 4h veglia .. ma entro in tilt forse perché in barca i rumori non mi fanno entrare in fase sonno… forse dovrei preparare il ritmo almeno un mese prima della partenza .. ma come sai non è facile lavorando dormire 20 minuti ogni quattro ore.
Purtroppo è un problema per la navigazione in solitario in altura ..
Roby ho trovato in rete una soluzione “Ground Plane” alternativa a quella indicata nel tuo libro …
Ecco il LINK:
http://www.seacom.co.uk/kiss-ssb.html
La conoscevi .. Cosa ne pensi?
*_* Dino
Ciao Dino,
visto cosi', il Kiss sembra funzionare allo stesso modo di un fascio di radiali.
Confermo, cercando un po' si trovano le foto fatte da un americano (credo) che l'ha apêrto per vedere cosa ci fosse dentro
http://i1225.photobucket.com/albums/ee392/chipper74/kiss_1.jpg
http://i1225.photobucket.com/albums/ee392/chipper74/kiss_2.jpg
http://i1225.photobucket.com/albums/ee392/chipper74/kiss_4.jpg
E' un fascio di fili elettrici di varie lunghezze, più o meno ripiegati su loro stessi. Non sembra proprio vi siano componenti di nessun altro tipo.
Lavora sul principio dei radiali, se sia altrettanto efficace dei radiali tagliati per le frequenze di maggiore uso non saprei, se valga la pena spendere quella cifra per un fascio di fili di rame confezionati idem...
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