23 nov 2010

Colonialismi incrociati

Giro di tutta la famigliola a Dakar. SIamo andati a mangiare in un ristorante... vietnamita.

La signora è arrivata qui nel 1958, aperto un ristorante, funziona bene, cinque figli, il primo è "diplomatico nell'ambasciata francese in Kampu... ehm, in Cambogia", lapsus ?

In altri tempi in Laos avevamo incontrato una signora (ben laosiana) sessa-settantenne che si chiamava "Vascotto": il marito era un italiano, arrivato con la legione straniera francese durante la guerra d'Indocina, poi forse ripartito, lei era troppo timida per parlarne.
Mescolanze.

Come gli Hmong, tribù originaria della zona di confine fra Vietnam e Cina, piccoletti e vestiti di blu, scacciati alternaztivamente dagli uni e dagli altri. Se si segue cio' che succede in Guyana Francese (Cayenna, pepe e Papillon, fra Brasile e Antille), gli Hmong sono detestati da tutti perché dopo l'offerta di un nuovo paradiso in Guyana, ci si sono installati decenni fa e hanno ormai il controllo di tre quarti dell'attività economica del Paese, con grandi proteste di tutta la popolazione autoctona.



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