23 feb 2009

PIC - Bimbi in barca


Bambini in barca

Tema di discussione che sembrerebbe fra i più neutri, ma che viceversa suscita passioni e giudizi perentori secondi solo a temi quali "qual'è l'ancora migliore" o "è più bella la tua barca o la mia?"
Ognuno di noi educa e ama i figli a proprio modo: fin quando i bambini sono relativamente felici, crescono in un ambiente sereno che permette loro di sviluppare la propria personalità con relativa armonia, insomma fin quando stanno bene, a mio avviso un metodo di educazione vale l'altro.
Poi ognuno potrà essere convinto di avere la conoscenza segreta di cosa sia meglio in assoluto per i figli in generale, i figli si trattano cosi' o i figli si trattano cosà, "il pediatra ha detto che...", il fatto è che la realtà è fatta di milioni di tipi di educazioni diverse, che integrate a milioni di personalità infantili diverse producono dei piccoli individui in crescita costante, ognuno diverso dagli altri.
Personalmente non credo a nessuna ricetta magica: qualsiasi cosa si faccia per i figli, pur con la migliore disposizione, con la massima buona fede, in modo anche ragionatissimo e scrupolosissimo, scommetto che al 100% arriverà un giorno dove i figli ci rinfacceranno comunque i milioni di errori che avremo sicuramente fatto. Chi ha la pretesa di poter dire di non aver sbagliato nulla nell'educazione ?
L'importante penso sia l'essere in buona fede, e costatare che i figli crescono tutto sommato sereni e interessati dalla vita.
Almeno fin quando son piccoli, quando poi diventeranno adolescenti apriranno loro un blog per dire quanto i loro genitori siano stati deficienti.

Bimbi in barca si' - Bimbi in barca no ?

Noi abbiamo scelto il si'. Anche perché con un malato di barca come il padre poverette non avrebbero comunque avuto scampo. Egoista ? Si', puro egoista.

Le nostre due figlie vengono in barca sin da quando sono nate.

La Borina a Pesaro, sulla barca del nonno.


Qui da noi invece le condizioni sono piuttosto queste...


per carità sempre gli occhiali da sole, altrimenti poi la pediatra chi la sente


Sorellina ragnetto lo stesso, qui aveva due settimane, siccome è nata con un mese di anticipo si puo' dire che è andata in mare prima di nascere ?
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Fanno comunque la bella vita: giocano...


...fanno il periscopio...


...mangiano...
...dormono... (abbiamo messo una retina nella cabina di prua per non farle catapultare fuori, anche se subitissimo hanno imparato a infilare i piedi in un varco e a uscire fuori)

...partecipano alla vita in pozzetto, specie con Anne et Benoît...

Spesso sono molto contente

altre volte molto meno

...la vasca è sempre un gran bel divertimento, appena il tempo lo permette...

...la barca è spesso cosi', fra passeggino, mutande e vestitini appesi i temi di conversazione con i vicini di ormeggio non mancano

Abbiamo trovato una lavatrice a rullino che è una ganzata: è una specie di barile a tenuta stagna che puo' ruotare, ci si mette l'acqua calda, il recipiente va sotto pressione, si chiede a una figlia di girare la manovella (sempre gran divertimento) e in cinque minuti si riescono a tirar fuori bavaglini bianchi immacolati: provate a ottenere altrettanto da una Zanussi.

Alle ore canoniche poi sottocoperta...

Le bambine staranno anche bene, ma la più contenta di tutte chi è?...

Come ci siamo organizzati noi genitori quando si naviga ? Beh essenzialmente io mi occupo della barca, Daphné delle bambine.
Tutti e due a tempo pieno: le figlie devono sempre avere qualcuno che stia loro dietro, la barca idem, specie da queste parti dove spesso non ci si puo' distrarre un minuto.

(Ti pareva, uno comincia a scrivere dei figli e guarda qui che sbrodolamento viene fuori -almeno i nonni saranno contenti)


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